mercoledì 4 aprile 2012

Premio "Faccia come il culo", stravince Bossi

Ritorna dopo alcuni mesi la consegna del premio "Faccia come il culo".

Quest'edizione se l'aggiudica meritatamente Umberto Bossi grazie a un paio di sue "imbattibili" dichiarazioni per via dell'inchiesta della magistratura contro Francesco Belsito, l'ormai ex tesoriere della Lega Nord, per 3 ipotesi di reato formulate dalle procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria: truffa ai danni dello Stato, finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio.

Belsito si è dimesso ma l'accusa di uso dei rimborsi elettorali per finanziare la campagna elettorale del figlio Renzo alle Regionali del 2010 e per la ristrutturazione della villa di famiglia a Gemonio ha fatto tuonare l'Umbertùn che senza pensarci un attimo ha praticamente ripetuto le parole di Scajola di un paio di anni fa: "Denuncerò chi ha utilizzato i soldi della Lega per sistemare la mia casa"...insomma, un altro caso di persona che vive a sua insaputa...

Ma resosi conto della minchiata appena detta - visto che avrebbe dovuto autodenunciarsi -, ha fatto una repentina manovra a U dicendo: "Non sono mai stati spesi i soldi della Lega per ristrutturare casa mia". Poveraccio, sarà la malattia o la vecchiaia...

Quindi ricapitolando, la Lega è ladrona tanto quanto tutti gli altri partiti e Bossi ormai farebbe meglio a limitarsi a ruttare o fare scorregge con la bocca e il culo piuttosto che uscirsene con queste stronzate che gli hanno permesso però di stravincere l'ultima edizione del premio "Faccia come il culo".