domenica 16 gennaio 2011

Che due maroni!

Dalla stessa scrivania da cui nel 1994 ha pronunciato il discorso della "discesa in campo", oggi il cosiddetto premier ha recitato l'ennesimo palloso ritornello di povera vittima della magistratura.

Inventandosi anche la chicca di non aver mai pagato donne per riceverne in cambio favori sessuali e soprattutto di avere una relazione stabile con una donna, ovviamente ignota.

A parte il fatto di aver trapanato i maroni da anni con i suoi attacchi ai giudici, i buchi oggi si sono ulteriomente allargati e approfonditi con queste pietose parole a difesa della sua vita sessuale.

Silvio, non c'interessa con chi scopi! Ma se ti scopi delle minorenni, ne paghi le conseguenze penali come qualsiasi altro cittadino e vai a difenderti in tribunale. Punto!

C'è un Paese sfasciato che tra qualche anno potrebbe fare la fine della Tunisia e ci ritroviamo ancora con un cosiddetto premier che va in televisione a sparare minchiate sulla sua vita privata.

Però con questo discorso s'è aggiudicato meritatamente la prima edizione del premio "Faccia come il culo" del 2011.


P.S. Silvio, i coglioni sono ormai uno scolapasta e Ben Ali era un caro amico del tuo amico Bettino....che belli i Caraibi...


La signora senza volto e la vita-fiction di Silvio
di Natalia Aspesi - La Repubblica - 17 Gennaio 2011

Chi è la sconosciuta con cui Berlusconi dice di avere una relazione stabile? E' un mistero come la coppia sia riuscita a nascondersi per mesi malgrado l'assedio continuo di giornalisti e fotografi. Di lei non c'è traccia. Nemmeno al pranzo di Natale del premier

Chi è la sconosciuta dama che ha reso più dolci gli ultimi mesi (anni?) del nostro presidente del Consiglio? Sarà una bella signora sessantenne, cioè molto più giovane del premier, o una sobria orfanella di vent'anni appena uscita dal collegio delle Orsoline e folgorata come tante dal fascino dell'uomo?

E' un mistero come l'augusta coppia sia riuscita a nascondersi per mesi e mesi, malgrado l'assedio costante di una moltitudine di giornalisti e fotografi del tipo più incallito, quelli che ce l'hanno fatta a fotografare lui in situazioni quanto mai imprudenti.

Per cercare di saperne di più non c'è che da rivolgersi al poeta di corte, il simpatico Alfonso Signorini, e alla sua costante e fervida opera di incensamento di tutti i Berlusconi anche secondari, racchiusa nel settimanale "Chi".

Di questa signora per ora senza volto non c'è traccia, nel ricco archivio, neppure nella grandiosa fotografia che riprende in un salone di Arcore (quello del bunga bunga?) più fastoso di quelli di Versailles, il meraviglioso pranzo di Natale del premier: 33 ospiti seduti attorno a una lunghissima tavola ricoperta di broccato rosso con piatti bordati d'oro, più candele e fiori: tutta la famiglia, figli, nipoti, cognati, cugini ecc. (più quattro maggiordomi però in piedi), nessuna Dama Ignota, a meno che non si tratti di una delle tre tate, tata Nelly, tata Nadia e tata Cris, naturalmente scelte anche per l'avvenenza e la giovinezza. Meglio non azzardare, anche perché il presidente del consiglio potrebbe aver tenuto nascosta la sua nuova felicità pure alla famiglia, perché non si sa mai (altri figli, altri eredi?).

A meno che lui, innamorato e schivo, non decida di continuare a nascondere la sua nuova compagna, si può immaginare come di colpo si stia dando da fare il Signorini, mago delle coppie vip, per estrarre da qualche sua preziosa cassaforte le fotografie della signora o addirittura della felice coppia, ripresa in qualche eremo segretissimo anche se massimamente lussuoso: forse nella dacia di Putin o sotto la tenda di Gheddafi, o addirittura nella nuova magione di Antigua, chissà.

Il premier non può non immaginare che questa notizia abbia mandato in visibilio il suo popolo, che ormai abituato a vedere la vita solo attraverso le fiction, sarà commosso all'estremo per questa bella svolta nella dura esistenza del loro beniamino, in questi giorni particolarmente tartassato.

Sarebbe quindi forse prudente ma ingeneroso non rivelare alla moltitudine che canta appena può "meno male che Silvio c'è", chi è la donna che oggi lo fa felice, finalmente una donna degna di lui, che ben rappresenti tutte le donne che vorrebbero essere al suo posto.

E questa nuova aspirante first lady (italiana, russa, egiziana, marocchina?) vorranno vederla, applaudirla, saper tutto di lei: si immagina dai nobili natali, dalle molte lauree, dal guardaroba da star, appassionata di Apicella, forse già in politica, e poi il colpo di fulmine!

D'altra parte, la stessa vita del premier ha ormai sempre più connotati televisivi, con momenti da Grande Fratello e altri da Chi vuol essere milionario, ma anche da "Il peccato e la vergogna" e da "Il bello delle donne", come se a programmarla ci fosse una sua agguerrita squadra di sapienti sceneggiatori, che gli scrivono la vita per renderlo sempre più amato dai suoi elettori-spettatori.

Anche il video preconfezionato distribuito ai telegiornali ieri sera, con la solita libreria alle spalle e lui che si rivolge col cuore in mano agli italiani, era un tipico colpo di scena da teleromanzo: con l'eroe romantico che si confessa, senza dimenticare nulla di ciò che rende una fiction avvincente e commovente: la solitudine dopo la separazione, la gioia di un nuovo rapporto, il nobile desiderio di non esporre mediaticamente la fortunata prescelta (ma adesso, come nasconderla?), una compagna sempre presente anche alle simpatiche e caste feste di tipo familiare, e si sa come sono i gentiluomini, lui mai l'avrebbe esposta a cena o dopocena a quelle brutte cose che "certi giornali hanno ipotizzato".

Resta il mistero per cui tante ragazze chiacchierine che uscivano stordite dalle feste di Arcore anche la mattina dopo e con varie prebende, pur raccontandone ai magistrati di tutti i colori, si siano dimenticate, tutte, della presenza affettuosa di una nuova, misteriosa, gentile signora, pronta a mantenere angeliche le serate in compagnia di quelle birichine di escort.


Ecco che sbuca la fidanzata ufficiale di B.
di Beatrice Borromeo - Il Fatto Quotidiano - 16 Gennaio 2011

L’annuncio ufficiale del fidanzamento di Silvio Berlusconi è arrivato: “Non lo avrei mai voluto dire ma, ora che sono divorziato, vi comunico che ho un rapporto stabile con una persona. E lei non avrebbe mai permesso che durante le mie cene accadessero certe cose…”.

“Certe cose”, come dice Berlusconi in un discorso appena trasmesso in tv, sono state raccontate dalla prostituta Nadia Macrì sul Fatto Quotidiano un paio di giorni fa: ragazzine che aspettavano in piscina, a Villa Certosa, il loro turno per raggiungere il presidente in camera da letto. Con ognuna B. si intratteneva cinque o sei minuti e poi, come alle Poste, chiamava “la prossima”.

Oppure le cene descritte dalla D’Addario: palpate anche a tavola (a proposito, lo sa B. che anche queste sono annoverate tra gli “atti sessuali”?) e danze davanti alle guardie del corpo con ospiti d’onore di alto profilo come, per esempio, la coppia lesbica.

Peggio ancora, le serate che passa in famiglia. Secondo una fonte del nostro giornale, infatti, una ballerina avrebbe interrotto una cena del premier con le due figlie, Barbara ed Eleonora. E lui, con la giovane ospite in braccio, avrebbe commentato: “Vedete? Il vostro papà piace ancora alle donne!”, facendo scappare in lacrime le ragazze.

E adesso che la procura di Milano lo indaga per concussione e prostituzione minorile, ecco che il Cavaliere accetta il consiglio che i suoi giornalisti gli hanno pubblicamente dato su Libero e il Giornale nei giorni scorsi: “Silvio, trovati una fidanzata!”.

Berlusconi, oltre a concordare sulla strategia, ha addirittura affermato che una fidanzata ce l’ha già, e da parecchi mesi. “E non avrebbe mai permesso che accadessero certe cose di fronte a lei!”.

Una previsione: sarà una donna di mezz’età, intelligente, arrivista quanto basta, di bell’aspetto ma non volgare. Potrebbe assomigliare alla crocerossina che Berlusconi aveva puntato un paio di mesi fa. Sarà probabilmente un clone di Veronica Lario – eliminate ovviamente le fastidiose propensioni alle pubbliche critiche – che però abbia superato l’età per la patente.

Un augurio al nostro presidente: che il casting che immaginiamo si stia freneticamente svolgendo per trovare la sua Carla Bruni vada a buon fine. Che i consiglieri di sempre, da Letta a Ghedini, supervisionino con saggezza la scelta di colei che dovrà restituire a B. l’immagine di marito affidabile e, soprattutto, di uomo decente.

Perché un volto, alla sua signora, dovrà darglielo presto. E dovrà essere una donna in grado di calarsi bene nella parte. Altrimenti l’Italia farà un’altra bella figura, e la neo first lady tornerà a fare i provini negli uffici Mediset.