Oggi, con la lettera indirizzata ai Club della libertà, il cosiddetto premier si è prodotto in una delle sue migliori performance come barzellettiere di vecchia data.
Eccone qualche stralcio:
"Siamo giunti alle meritate vacanze al termine di un anno difficile nel quale il governo ha affrontato con determinazione, con efficacia e con competenza le sfide per un'Italia più moderna e sicura. In questi ultimi dieci giorni, mentre altri producevano le solite chiacchiere, noi abbiamo approvato quattro importanti provvedimenti [...] la manovra economica, che mette in sicurezza i conti dello Stato [...] la riforma del Codice della strada, la più importante dai tempi della patente a punti, determinante per rendere le nostre strade più sicure e fermare quella mattanza che costa ogni anno quasi 5.000 vite umane".
La barzelletta prosegue poi con l'invito agli iscritti ai Club della libertà ad "essere il megafono dell'azione di Governo sul territorio".
Ma è nel seguente passaggio che la risata esplode "La mobilitazione permanente è necessaria per contrastare i disfattismi e i personalismi di chi antepone i propri particolari interessi al bene di tutti, al bene del Paese". Certamente....