giovedì 17 aprile 2008

Pdl-Lega: alleati o cani e gatti?

Come era facilmente prevedibile, la Lega farà vedere i sorci verdi … agli alleati del futuro governo, a cominciare proprio da Berlusconi, e i segnali sono già evidenti. Ieri c’è stato il vertice a Roma tra i leader dei partiti usciti vittoriosi dalle elezioni e Bossi alla fine della riunione aveva dichiarato con estrema nonchalance “Non si è combinato niente. Me ne torno in Insubria” costringendo Berlusconi ad abbozzare una risposta raffazzonata “Nessun contrasto nella riunione. Bossi parla un linguaggio paradossale, iperbolico e metaforico”.
Oggi invece si è tenuta la riunione della Segreteria Politica della Lega a Milano e il comunicato finale non lascia spazio ad alcun dubbio, altro che “linguaggio paradossale, iperbolico e metaforico”.

Infatti il testo recita “Dopo l'inutile vertice romano, la Segreteria ha deciso che, per quanto riguarda la Lega Nord, le prossime riunioni saranno tenute solo con il leader del Popolo della Libertà, Onorevole Silvio Berlusconi. La Segreteria Politica ha ribadito che la Lega Nord ha ricevuto l'imperativo mandato dagli elettori di risolvere le questioni legate al Federalismo e alla Sicurezza. Pertanto, visto lo straordinario risultato ottenuto su questi due temi, non è possibile derogare dall'assoluto rispetto dello stesso. Il momento nel Paese è talmente grave che è necessario vengano prese decisioni rapidissime. E’ pertanto utile nell'interesse di tutti, pur nel rispetto delle prerogative del Presidente della Repubblica, che il Presidente del Consiglio in pectore, On. Silvio Berlusconi, proponga, così come vuole la Costituzione, nel più breve tempo possibile la composizione del Governo”. Più chiaro di così…

Inoltre, sta incontrando ostacoli anche la richiesta della Lega di avere la Presidenza della Regione Lombardia con Castelli. Maurizio Lupi, ex di Forza Italia e ora del Pdl, ha infatti avanzato la candidatura dell’ex sindaco di Milano Albertini per il Pirellone a cui però Castelli ha risposto così “Ha ragione Lupi. Albertini è autorevole, e il Pdl ha preso tanti voti. Diciamo che c'è una partita aperta su varie questioni. Ma io continuo a pensare che Roberto Formigoni rimarrà in Regione. Quindi si sta parlando di una questione virtuale”.

Castelli poi polemizza anche con La Russa che alla richiesta della Lega sulla Presidenza della Lombardia aveva replicato due giorni fa con la necessità di tenere delle elezioni primarie per scegliere il candidato unitario. Castelli gli risponde così “Si vede che c'è qualcuno che ama parlare delle questioni virtuali. Lei sa che tutti gli psicologi dicono che la mente può occuparsi di un problema alla volta? Secondo lei è il caso di occuparsi dei problemi che non ci sono e tralasciare quelli che ci sono? Stiamo parlando di una questione di lana caprina”.

Non c’è che dire, siamo già a questo livello dopo soli 3 giorni dalla vittoria elettorale. Ci sarà da divertirsi…