domenica 29 giugno 2008

Il totale fallimento di Bush in Medio Oriente

Mancano ormai pochi mesi alla fine del mandato presidenziale di Bush e il bilancio finale della sua politica nei riguardi del Medio Oriente e' del tutto fallimentare.

Naturalmente i mainstream media nostrani non se ne sono accorti, ma e' molto piu' probabile che aspetteranno il risultato delle prossime elezioni presidenziali USA per scendere dal carro del presidente USA piu' disastroso della storia.

Di solito pero' si sale sul carro del vincitore, non su quello del perdente...


Qui di seguito un lungo articolo tratto dal sito antiwar fa una spietata sintesi di questo fallimento a 360 gradi dell'amministrazione Bush.


L'eredità di Bush per il Medio Oriente
di Muhammad Sahimi - AntiWar.com - Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla
Originale > Explosively False Propaganda

Nessuna parte del mondo, neppure gli Stati Uniti, ha risentito della Presidenza Bush più profondamente del Medio Oriente. A partire dai pomposi obiettivi del dar vita ad una "rivoluzione democratica," del creare un "nuovo Medio Oriente," e dell'aiutare i Palestinesi ad avere il proprio stato indipendente, per finire con la finta "guerra al terrore," le invasioni di Iraq ed Afghanistan e l'impicciarsi degli affari del Libano, la politica medio-orientale di Bush è stata semplicemente un disastro via l'altro.

La realtà è che il Medio Oriente è per gli Stati Uniti, di importanza strategica fondamentale. Il coinvolgimento statunitense nell'area di certo non terminerà quando Bush, a gennaio 2009, uscirà dalla Casa Bianca. Pertanto, poichè il secondo mandato presidenziale si avvia al termine, è importante prendere in esame i risultati della sua politica per il Medio Oriente, con la speranza che il prossimo presidente possa trarre insegnamenti significativi dalle numerose cantonate di Bush e pianifichi una politica mediorientale più costruttiva. Quindi, prendiamo in esame il lascito di Bush.

Iraq

Se c'è un risultato positivo minimo ottenuto da Bush con la sua politica per il Medio Oriente, questo è la rimozione dal potere di Saddam Hussein e del suo Partito Ba'ath. Ma, a quale prezzo ?
1. Di fatto l'Iraq è stato diviso fra Shi'iti, Sunniti e Curdi.
2. L'Iraq è diventato un gigantesco campo di addestramento per gli estremisti di Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Pakistan e Kuwait.
3. Le infrastrutture irachene sono state significativamente danneggiate. Ci vorranno decenni perchè l'Iraq ritorni al livello nel quale si trovava prima della guerra.
4. La maggior parte dell'eredità culturale irachena è stata trafugata dai musei.
5. I prigionieri iracheni sono stati torturati ad Abu Ghraib ed in altri posti.
6. Due milioni di iracheni hanno abbandonato il loro paese. Logicamente sono quelli con livello culturale più elevato ( almeno 3000 di essi sono professori ), professionisti e benestanti; la loro partenza costituisce quindi una cospicua fuga di cervelli. Fatte le debite proporzioni, sarebbe come se 24.000.000 di americani abbandonassero gli USA.
7.Quasi 2,5 milioni di iracheni sono rimasti nei confini iracheni ma sono stati spostati. Questo equivale a 30.000.000 di americani che si ritrovassero con lo status di rifugiati pur restando negli Stati Uniti.
8. Più o meno 1,1 milioni di iracheni sono stati uccisi. In proporzione, è come fossero stati uccisi 13.000.000 di americani, un numero impressionante. Da notare che fra i morti ci sono almeno 230 professori, ed altri 60 mancano all'appello, presumibilmente morti.
9. Minimo 1.000.000 di bambini iracheni sono orfani.
10. Il 70% dei bambini iracheni soffre di disturbi mentali.
11. Joseph Stiglitz, della Columbia University, premio Nobel per l'economia nel 2001, e Linda Bilmes dell'Harvard University calcolano che il costo finale della guerra possa raggiungere i due trilioni di dollari [ 2.000.000.000.000 di dollari, 3 milioni di miliardi delle vecchie lire al cambio attuale , ndt ]. Se per dieci anni a fila venissero raddoppiati i finanziamenti per la ricerca contro il cancro, venisse curato ogni americano con il diabete o disturbi di cuore, venisse condotta una campagna globale di immunizzazione che salverebbe milioni di bambini,se tutto questo fosse fatto per dieci anni a fila, il costo totale ammonterebbe a 600 miliardi di dollari [ 600.000.000.000 di dollari, ndt ].

Come se questo prezzo pagato dagli iracheni fin'ora non fosse abbastanza, l'amministrazione Bush-Cheney ha fatto richiesta al governo iracheno per le seguenti "negoziazioni" segrete:

1. 58 basi militari ( americane )
2. controllo dello spazio aereo iracheno al di sotto dei 32.000 piedi
3. L'autorità di uccidere od arrestare, senza autorizzazione irachena, chiunque sia ritenuto "ostile"
4. L'autorità di iniziare attività di guerra al terrorismo dall'Iraq, senza necessità di permesso iracheno
5. Totale immunità da incriminazioni su suolo iracheno per militari americani ed appaltatori civili americani.

L'ultimo punto fu richiesto dagli Stati Uniti anche all'Iran, all'inizio degli anni '60, e fu la miccia per le rivolte iraniane del 5 giugno 1963, che di fatto portarono alla Rivoluzione iraniana del 1979. Come disse all'epoca l'Ayatollah Khomeini:"Capitolazione significa che se noi uccidiamo i cani che gli Americani si sono portati dietro in Iran, noi saremo incarcerati, ma se loro uccidono noi, o le nostre mogli, o i nostri bambini, o distruggono le nostre case, in Iran non saranno neppure incriminati."

Il lascito di Bush all'Iraq ? Un paese distrutto, unificato solo sulla carta e, molto probabilmente, una mezza colonia americana, fin dove si possa prevedere per il futuro.

Afghanistan

Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre, c'è stato un oceano di buona volontà verso gli Stati Uniti, ed un grande sostegno alla distruzione di al-Qaeda. E poi ?

L'Afghanistan è stato attaccato anche se gli USA sapevano benissimo che i capi di al-Qaeda si erano già rifugiati nella nazione confinante del Pakistan, e ripetutamente Donald Rumsfeld disse che "non ci sono buoni bersagli in Afghanistan." I Talebani erano già stati rovesciati. Ma a che punto è ora l'Afghanistan ?

1. I Talebani stanno risorgendo. Stanno guadagnando terreno ed il sostegno dell'etnia Pashtun, e controllano la maggior parte del sud dell'Afghanistan. Ricordo che appena prima degli attacchi dell'11 settembre, erano disprezzati.
2. Al confronto con l'Iraq, l'Afghanistan ha ricevuto scarsi aiuti. E' un paese agitato e confuso, prova ne è il tentato assassinio del Presidente Hamid Karzai, il recente assalto delle forze Talebane alla prigione di Kandahar con la liberazione di almeno 400 Combattenti Talebani. Il tasso di disoccupazione è minimo al 60%.
3. Karzai è visto da molti Afgani come il burattino degli USA, questo in una nazione che storicamente ha sempre avuto una bassa tolleranza per gli stranieri ed i loro servitori.
4. La produzione di oppio, che fu bandita sotto i Talebani, è fiorente. Fornisce il 93% dell'eroina mondiale ed il 53% del Prodotto Interno Lordo afgano.
5. A parte la capitale Kabul, il governo ha difficoltà di controllo. Il paese è stato di fatto diviso fra i Capi Militari.
6. Il numero di soldati NATO è salito da 20.000 nel 2003 a più di 64.000, compresi 3.200 Marines appena arrivati. Praticamente ogni giorno civili innocenti sono uccisi dai bombardamenti NATO, il che crea un forte desiderio di vendetta contro la NATO.

Il lascito di Bush all'Afghanistan ? Dal punto di vista economico è un "caso clinico" che necessità di consistenti aiuti internazionali per la sola sopravvivenza e che per decenni non sarà in una condizione vivibile, se mai lo sarà.

Pakistan

Dall'11 settembre, gli USA hanno foraggiato il Pakistan per 11 miliardi di dollari di aiuti, oltre ad aver condonato i debiti pregressi. L'80% di tali aiuti ( 9 miliardi di dollari circa, ndt ), è finito nelle mani dei militari con il presunto scopo di combattere al-Qaeda. Come è andata a finire?

1. Il 90% degli aiuti militari [ 90% di 9 miliardi = 8,1 miliardi di dollari circa. ndt ], è stato utilizzato dal Generale Pervez Musharraf per comperare armamenti avanzati e metterli al confine India-Pakistan, una delle aree meno stabili la mondo, dove due nazioni con armi nucleari sono allineate una contro l'altra.
2. Musharraf in effetti ha siglato un accordo di pace con i simpatizzanti dei Talebani delle province ovest e nord del Pakistan, il che significa che sia i Talebani che al-Qaeda hanno zone sicure per l'addestramento dei terroristi.
3. Con il consenso USA, od almeno col suo silenzio, Musharraf ha ripetutamente violato la Costituzione pakistana. Per esempio, l'anno scorso ha rimosso ed imprigionato quei giudici della corte Suprema pakistana che gli si opponevano. Quindi ne ha nominati di nuovi che però hanno dovuto giurare fedeltà a lui e non alla Costituzione pakistana. I giudici incarcerati ancora aspettano di essere liberati.
4. Gli USA manovrarono per far ritornare Benazir Bhutto in Pakistan giusto per dare una facciata civile ad una dittatura militare, senza neanche accertarsi che fosse al sicuro. E' stata infatti assassinata.

Lascito di Bush al Pakistan ? Una nazione con armi nucleari in condizione di instabilità, con un gran numero di fanatici nei suoi servizi segreti ( ISI ), che sono di sostegno ai Talebani.

Libano

Dopo l'assassinio del precedente Primo Ministro libanese Rafik Hariri il 14 febbraio 2005, e la conseguente Rivoluzione dei Cedri, Bush ha spinto affinchè in Libano ci fossero delle elezioni democratiche. Queste si tennero nella primavera del 2005, ma i risultati non furono quelli che piacevano a Bush.

Non solo Hezbollah ottenne una significativa percentuale di voti e mandò 14 suoi rappresentanti in parlamento, ma anche i suoi partners della coalizione dell'8 Marzo ottennero un significativo numero di voti, così Hezbollah entrò nel luglio 2005 nel governo del Primo Ministro Fouad Siniora. Fu il fallimento dell progetto di "democrazia diretta" sponsorizzato da Condoleezza Rice.

Ma Bush non smise di rimestare negli affari del Libano. Sobillò costantemente Siniora contro Hezbollah ed i suoi alleati, in particolare contro Michel Aoun, ex-generale Maronita. Risultato : completa paralisi del governo. Poi venne la guerra fra Hezbollah ed Israele, estate 2006. Hezbollah iniziò la guerra, e fu legittimamente condannato dal mondo. Ma Hezbollah aveva portato avanti numerose simili piccole operazioni in passato, ed ogni volta c'era stato un rapido cessate il fuoco.

Non questa volta. Con il deciso sostegno di Bush e Cheney, Israele iniziò una guerra su larga scala. Nel frattempo, gli USA impedivano che il Consiglio di Sicurezza dell'ONU raggiungesse un qualunque accordo sul cessate il fuoco, facendo guadagnare tempo ad Israele con la speranza che stroncasse Hezbollah. Condi Rice promise un "nuovo Medio-oriente," uno nel quale Hezbollah fosse sconfitto e l'Iran fosse attaccato. Milleduecento libanesi ( 1000 dei quali civili ), ed oltre 150 israeliani ( 40 dei quali civili ), furono uccisi e le infrastrutture libanesi furono pesantemente danneggiate dai bombardamenti israeliani.

Ma fu Hezbollah a vincere la guerra. Benchè un ufficiale USA abbia detto a Seymour Hersh che gli israeliani consideravano il Libano "una anteprima per l'Iran", il Pentagono dovette rivedere i suoi piani per attaccare l'Iran. Dopo aver visto i tipi di armamenti usati da Hezbollah, il Generale John Abizaid, l'allora comandante del CENTCOM, disse che gli Iraniani "ci hanno dato indizi sulle cose che ci aspettano."Hezbollah è rimasto intatto, e la sua popolarità nel mondo arabo è più grande di prima.

Questa era la seconda volta che vinceva una guerra con Israele. La prima fu nel 2000, quando, dopo quindici anni di combattimenti con Israele, Hezbollah lo obbligò a ritirarsi dal Libano del sud, che aveva occupato dal 1982.

Ma Bush continuò a rimestare. Spinse Siniora a far dimettere il capo della sicurezza dell'aeroporto di Beirut, sospettandolo di essere un membro Hezbollah, e fece chiudere la rete di comunicazioni ottiche di Hezbollah, che aveva giocato un ruolo decisivo nella vittoria su Israele.

Risultati: Hezbollah ha conquistato rapidamente Beirut Ovest ed ha allontanato le forze leali a Siniora. Ha preteso il ripristino della sua rete di comunicazioni, la riassunzione del precedente capo della sicurezza ed il potere di veto su tutte le decisioni governative. Siniora a quel punto ha intrapreso delle azioni contro Hezbollah contando sull'aiuto USA. L'aiuto non è mai arrivato. Bush ha vacillato. Siniora ha vacillato.

Risultati : Hezbollah ha avuto tutto quanto richiesto e di più. Michel Sulewiman, un generale con il quale Hezbollah è in ottimi rapporti, è ora il Presidente. Hezbollah è potente come non mai.

Lascito di Bush al Libano ? Una organizzazione che gli USA hanno bollato come terroristica ha conseguito una serie impressionante di vittorie sia sugli USA che su Israele, e c'è Hezbollah al posto di guida.

Iran

L'Iran, quando le forze USA attaccarono l'Afghanistan nell'autunno 2001, fornirono loro aiuti significativi. Aprì il suo spazio aereo ai caccia USA e fornì informative dei servizi sulle forze dei Talebani. Quelli dell'Alleanza del Nord, le forze di opposizione che per anni gli americani avevano sostenuto, furono i primi a raggiungere Kabul ed a rovesciare il governo Talebano.

Quindi, durante i colloqui ONU di Bonn, Germania, del dicembre 2001 sul futuro dell'Afghanistan - successivi alla deposizione dei Talebani - il rappresentante iraniano Mohammad Javad Zarif si incontrava giornalmente con James Dobbins, inviato USA, che lodò Zarif per aver impedito che la conferenza saltasse a causa delle richieste dell'ultimo minuto mosse dall'Alleanza del Nord. Perciò il governo di Unità Nazionale di Karzai non sarebbe salito al potere senza l'aiuto dell'Iran.

Come fu ricompensato l'Iran? Due mesi dopo, il Presidente Bush inserì l'Iran quale capolista del suo immaginario "asse del male." Successivamente, nel maggio 2003, l'Iran fece agli USA un'ampia proposta, offrendo di negoziare su tutti i temi importanti, riconoscendo Israele nei suoi confini precedenti la guerra del 1967, e chiudendo i rubinetti del sostegno ad Hamas ed Hezbollah. La proposta non fu mai presa sul serio.

Quali gli effetti della belligeranza di Bush verso l'Iran e del suo costante demonizzare tale nazione ?
1. Gli Iraniani hanno visto i doppi criteri adottati dagli USA che da una parte offrono garanzie di sicurezza ed aiuto alla Corea del Nord e tecnologia nucleare avanzata all'India, mentre dall'altra solo sanzioni e minacce all'Iran. Per questo, nel 2005 eleggono Mahmoud Ahmadinejad, il cui programma elettorale si basava in parte sul fronteggiare gli USA.
2. A fronte delle dichiarazioni di Bush contro il programma nucleare iraniano, rimane il fatto che l'Iran ha fatto più progressi in tale programma durante la sua presidenza che non nei precedenti 30 anni. Questo è dovuto solo al fatto che Bush non ha accettato di negoziare con l'Iran senza porre delle pre-condizoni.
3. A causa degli avvenimenti in Afghanistan, Iraq e Libano, i radicali iraniani sono di fatto al posto di guida e la loro popolarità, nel mondo islamico, è alta come non mai.
4. I fautori della linea dura hanno utilizzato gli stupidi proclami di Bush a sostegno dei riformisti per etichettarli quali agenti USA, e si sono avvantaggiati delle sue minacce all'Iran per cercare di sopprimere il movimento democratico.

Il lascito di Bush all'Iran ? Una nazione sul punto di ottenere l'arricchimento dell'uranio e di diventare una potenza regionale.

Palestina/Israele

Quando Bill Clinton lasciò nel 2001 la Casa Bianca, Israeliani e Palestinesi erano desiderosi e vicini ad un accordo di pace. Oggi, la probabilità della pace è praticamente a zero. Nessun altro presidente USA ha sostenuto Israele in modo così di parte e con un tale paraocchi. E' anche il primo presidente USA che di fatto abbia riconosciuto la politica israeliana del costruire ed annettersi gli insediamenti del West Bank, fornendo ad Israele una lettera segreta che impegna gli USA in tale politica.

Con il sostegno di Bush, Israele ha "evacuato" Gaza e creato la più grande prigione sulla Terra, Gaza stessa, i cui confini di terra, mare ed aria sono controllati da Israele. Israele attacca Gaza a suo piacimento e quando uccide donne, bambini e vecchi, innocenti, cosa dice Bush ? "Israele deve difendere se stessa."

Bush e la Rice hanno spinto perchè si tenessero delle elezioni democratiche fra i Palestinesi. Anche i radicali volevano quelle elezioni ! Cosa è successo ? Le elezioni si tennero e furono certificate come democratiche da Jimmy Carter, ma vinse Hamas. Hamas ricevette più voti di qualunque altro gruppo, incluso Fatah, e prese il controllo del parlamento palestinese.

Come al solito, la Rice ne fu colpita. "Nessuno se lo aspettava," dichiarò. ( Nessun segretario di stato ha mai compiuto viaggi in Israele e Palestina più della Rice e senza ricavarne nessun risultato. ) Come è andata a finire ? Invece di cercare di lavorare con Hamas, che non è mai stato una minaccia per gli USA, Bush ha iniziato a punire i Palestinesi tagliando ogni aiuto e facendo pressioni perchè gli altri seguissero la politica USA. Hamas ha risposto mettendo in rotta le forze di Fatah a Gaza e prendendo il pieno controllo della situazione.

Bush ha finto di appoggiare a parole la creazione di uno stato palestinese indipendente. Nel suo recente discorso davanti alla Knesset, il parlamento israeliano, Bush ha promesso che i Palestinesi dovrebbero avere uno stato loro "nei prossimi 60 anni." Bella promessa.

Il lascito di Bush a Israele/Palestina ? La pace fra Israele ed i Palestinesi è meno probabile che mai.

Il Medio Oriente

In aggiunta a tutto quanto sopra, ecco il rimanente del lascito di Bush al Medio Oriente:
1. Quando Bush fu eletto, il greggio era a 35 dollari al barile. Oggi è vicino ai 140. Grossolanamente, metà del prezzo del petrolio è dovuto a motivi politici, il più importante dei quali è l'instabilità nel Medio Oriente, instabilità causata dalle guerre e dalle minacce di guerra di Bush.
2. Quando si verificarono gli attacchi terroristici dell'11 settembre, nel mondo islamico c'era molta simpatia per gli USA. Oggi, il mondo islamico in gran parte li disprezza.
3. Quando Bush fu eletto, USA ed Iran avevano una possibilità di riconciliazione a seguito del discorso di Madeleine Albright dell'aprile del 2000 nel quale espresse rincrescimento per il ruolo della CIA nel colpo di stato del 1953 in Iran [ Persia, all'epoca, ndt ]. Oggi, una tale possibilità non esiste, perlomeno finchè Bush non se ne va.
4. Bush fu eletto solo otto mesi dopo che i riformisti iraniani presero il controllo del parlamento iraniano nelle elezioni del marzo 2000, e solo sette mesi dopo che l'allora Segretario di Stato Madeleine Albright parlasse dei "forti venti di cambiamento" in Iran. La vittoria dei riformisti, insieme con la elezione di Mohammad Khatami del 1997, ha prodotto numerose discussioni ed analisi interne alle nazioni Arabe del Medio Oriente circa il bisogno di riforme nei loro paesi. In effetti, alcuni di tali paesi, tipo l'Arabia Saudita, il Kuwait e la Giordania, avevano iniziato un cauto muoversi verso le riforme. Ma dopo l'11 settembre e la dichiarazione di Bush di "guerra al terrore," tutti i cauti movimenti verso le riforme sono stati fermati. I regimi di queste nazioni hanno infatti scelto di usare la "guerra al terrore" come scusa dietro la quale nascondere e giustificare la repressione dei propri cittadini.

Bush si rifiuta tutt'ora di riconoscere il casino che ha creato nel Medio Oriente. Il suo lascito complessivo al Medio Oriente è PEF : Propaganda Esplosivamente Falsa [ EFP : Explosively False Propaganda, nell'originale, ndt ], per tramite della quale sta ancora cercando di spacciare al pubblico i suoi deliri come se fossero verità..

Sì, Signor Presidente, contrariamente a quanto da lei detto recentemente in pubblico, esiste una cosa definibile come "storia oggettiva a breve termine," e lei ne ha miseramente fallito la verifica.