L'India infatti sta valutando l'ipotesi di sospendere il processo di pace avviato nel 2004 con il
Nel frattempo un alto esponente dell'esercito pakistano ha minacciato un possibile spostamento delle truppe dal confine con l'Afghanistan a quello indiano se New Delhi continuerà a “incolpare il Pakistan” per gli attacchi a Mumbai e a rafforzare la presenza militare al confine pakistano.
Un comunicato
Ma la minaccia da parte del governo pakistano di una diminuzione dei controlli sui talebani e combattenti vari che trovano rifugio nella zone tribali pashtun al confine Pakistan-Afghanistan, starebbero spingendo gli Stati Uniti a cercare di dissuadere l'India da un'eventuale risposta militare al Pakistan.
Infatti sia dall'amministrazione Bush che dalla squadra di Obama sono arrivati appelli alla moderazione al premier indiano Singh, pressato da chi vorrebbe un'azione militare in Kashmir contro i campi di addestramento di Lashkar-e-Toiba, considerato dall’India responsabile degli attacchi a Mumbai, ma che si trovano nel territorio controllato dal
Qui di seguito si cerca di riflettere su chi abbia compiuto veramente quegli attacchi a Mumbai.
Mumbai, il
di Enrico Piovesana – Peacereporter – 28 Novembre 2008
Per rilanciare la guerra
I servizi segreti indiani non hanno più dubbi: gli attacchi di Mumbai sono opera del Lashkar-e-Toiba, gruppo jihadista pachistano legato ad Al Qaeda e ai servizi di
Questa lettura, rilanciata dai media indiani e occidentali con continui riferimenti all'11 settembre e alla guerra internazionale al terrorismo, sarebbe frutto delle dichiarazioni di tre terroristi catturati ieri a Mumbai. Questi, tutti pachistani, avrebbero confessato di essere feddayn del Lashkar-e-Toiba.
Una versione poco convincente. I dati di fatto, però, finora sono tutti contrastanti con questa versione.
La dichiarazione pubblica del Lashkar-e-Toiba, che ha seccamente smentito ogni coinvolgimento.
La rivendicazione da parte dei Mujaheddin Indiani (o
Poi la dinamica dell'attacco, assolutamente estranea alle tattiche di Al Qaeda e affini basate su kamikaze e tritolo, non su prese di ostaggi da parte di commando armati di fucili e bombe a mano.
Non ultimo il fatto che delle oltre centocinquanta vittime di questo attacco, solo una è britannica e cinque statunitensi, il che non dimostra un particolare accanimento contro gli anglo-americani.
Ma molto utile alla nuova strategia
Perché questo non accadde l'11 luglio 2006, quando oltre duecento persone morirono negli attentati contro le stazioni della metropolitana di Mumbai?
Forse perché a quell'epoca la Guerra globale al terrorismo degli Stati Uniti era ancora concentrata sull'Iraq, mentre adesso il mirino si sta spostando sul
"L'attacco a Mumbai "è una nuova terrificante pietra miliare della jihad globale", ha dichiarato al Washington Post l'ex agente della Cia Bruce Reidel, oggi consigliere di Obama per il
Il mantra ipnotico recitato ai telegionali e sui giornali è già iniziato: "Al Qaeda", "Pakistan", "11 Settembre", "Pakistan", "Osama Bin Laden", "Pakistan", "Guerra al terrorismo", "Pakistan"....
Chi c’e’ dietro gli attachi di Mumbai?
di Enrico Piovesana – Peacereporter – 27 Novembre 2008
Chi sono i terroristi che hanno attaccato Mumbai?
La pista pachistana. I servizi segreti di Nuova Delhi puntano il dito contro il Lashkar-e-Toiba (Esercito dei Puri), il principale gruppo armato indipendentista kashmiro, sostenuti dai servizi segreti pachistani e legati ad Al Qaeda e al Movimento della Jihad Islamica (Huji).
L'attacco, secondo loro, sarebbe diretto contro la ripresa dei negoziati tra
L'ipotesi dei servizi indiani si baserebbe sulle confessioni di un terrorista catturato nella notte a Mumbai, un pachistano, che avrebbe raccontato di essere un membro del Lashkar-e-Toiba e di essere arrivato in città assieme ai suoi compagni via mare, a bordo di motoscafi, dalla città pachistana di Karachi.
Gli 007 indiani scartano quindi la pista
I dubbi degli esperti. A parte il fatto che lo stesso Lashkar-e-Toiba ha seccamente smentito ogni coinvolgimento nell'attacco, molti esperti di terrorismo islamico però non condividono affatto la pista kashmiro-pachistana-quedista dell'intellegence
"Gli indiani hanno tutto l'interesse ad accusare il
La pensa così anche Bruce Hoffman, esperto di terrorismo
La pista domestica. A sostegno della pista interna - quella dei Mujaheddin Indiani (o del Deccan) - ci sarebbe un messaggio dello scorso 13 settembre, in cui il gruppo rivendica i precedenti attentati di Nuva Delhi, Ahmedabad, Bangalore e Jaipur e avverte che il prossimo obiettivo di un "mortale atatcco" sarà Mumbai e minaccia direttamente l'antiterrorismo indiano - il cui direttore è stato ucciso negli attacchi della notte scorsa. Il messaggio afferma la volontà di vendicare le crescenti persecuzioni contro i musulmani indiani, i violenti raid della polizia condotti nei mesi scorsi nelle periferie di Mumbai.
Secondo la già citata Chrtistine Fair, la radice degli attacchi di Mumbai è ancora più profonda: "I musulmani indiani si sono radicalizzati dopo i tragici eventi
Duemila musulmani indiani furono massacrati sei anni fa in
Il massacro di Mumbai e’ opera di estremisti hindu?
Pakistan Daily – 29 Novembre 2008
Tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO
E' strano che nessuno dei media, televisione o stampa, abbia ripreso questa storia. O l'hanno deliberatamente nascosta? Guardate la foto di uno dei terroristi qui in basso.
Notate sulla sua mano destra la banda/filo arancione.
Legarsi un filo o una corda arancione attorno al polso è una pratica Hindu ed è improbabile che un musulmano, specialmente così politicizzato da compiere un attacco come questo, avrebbe osservato tale pratica. Penso che ciò fornisca ulteriori prove che questa è stata una operazione false flag o quanto meno un attacco da parte di un gruppo non islamico*. Per ulteriori informazioni sul significato
Inoltre è stato riferito che i terroristi all'interno del Nariman House Building avevano accumulato rifornimenti la sera di mercoledì, comprando, tra le altre cose, non solo cibo ma anche liquori da un negozio locale. Ancora una volta è fortemente improbabile che un musulmano, per non parlare di un ‘Mujahid’, specialmente uno così politicizzato da compiere un tale attacco, consumerebbe alcool nella vita di tutti i giorni, figuriamoci ore prima
Non lasciate che tutto ciò venga ignorato. Fate circolare ciò a quante più persone potete, dato che crediamo fortemente che non sarebbe stato ignorato se i terroristi avessero portato con loro una copia del Corano o un taveez [ciondolo, probabilmente si intende in questo caso un ciondolo con versi del corano N.d.r.].
Il dramma di Mumbai
Pakistan Daily – 27 Novembre 2008
Tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO
Il mio amico e collega Zaid Hamid dice una cosa molto interessante qui [vedi scritto più in basso n.d.t.]. Come pakistano, anche io trovo curioso che solo pochi giorni fa, per la prima volta, la portata e l'influenza dei gruppi terroristici interni indiani veniva registrata per la prima volta, con l'arresto di due ufficiali anziani in servizio dell'esercito indiano con legami a gruppi terroristici Hindu coinvolti in grossi atti di terrorismo; atti di cui erano stati accusati i musulmani. E ora improvvisamente abbiamo uno spettacolare incidente, troppo sofisticato perché possa essere eseguito da un qualunque straniero senza una massiccia agevolazione e una base di appoggio, in cui presunti terroristi islamici hanno lasciato dietro di sé una carta d'identità e un telefono cellulare con una carta SIM proveniente da un paese 'confinante'.
Una cosa davvero conveniente. Avrebbero dovuto controllare meglio perché avrebbero potuto anche trovare un tesserino ISI [sigla dei servizi segreti pachistani. N.d.t.] su uno dei terroristi morti. Ci sono quasi 100 gruppi in India, di ogni tipo, che combattono contro lo Stato e il popolo indiano, e tra essi anche gruppi terroristici Hindu.
L'India dovrebbe mettere ordine in casa propria prima di accusare i vicini. Provenendo queste accuse da un paese in cui quasi 600 cristiani sono stati uccisi appena due mesi fa da gruppi Hindu, e 2500 musulmani indiani sono stati bruciati vivi nel primo caso di genocidio del ventunesimo secolo, nel 2002, e dove le donne Kashmire, Dalit, e di altre minoranze vengono violentate ogni giorno come parte dell'oppressione religiosa Hindu. Per piacere leggete l'analisi di Zaid Hamid qui sotto e il resoconto che espone l'estremismo dell'India. Ahmed Quraishi
Durante molte delle scorse settimane, la maggiore notizia in
Questa storia aveva creato un serio panico tra i militari indiani e i loro sostenitori, i sionisti Hindu. Qualcosa doveva essere fatto per spostare l'attenzione
Persino mentre le sparatorie stavano ancora avvenendo all'interno degli hotel, i media indiani e l'esercito accusavano il
Non esiste in
Nei prossimi giorni il
I promotori internazionali degli attacchi a Mumbai
di Les Blough - Axis of Logic – 26 Novembre 2008
Traduzione a cura di Freebooter
La Reuters afferma che almeno 80 persone sono uccise e che "Un'organizzazione che si chiama Deccan Mujahideen ha rivendicato di essere dietro gli attentati". La televisione CNN già dichiara come un fatto che gli attacchi di Mumbai sono stati finanziati ed appoggiati da fonti straniere, coinvolgendo il Pakistan dove il presidente eletto Obama ha promesso di portare la cosiddetta "guerra al terrorismo" quando assumerà in gennaio la carica. Gli attacchi, che in questo momento sono in corso, come Obama ha promesso preparano le condizioni per un nuovo spiegamento delle truppe
Collegare Pakistan, al Qaeda, musulmani e terrorismo
La CNN, la Reuters e gli altri media corporativi hanno chiamato immediatamente questi attacchi con bombe, armi automatiche e granate "attacchi terroristici" provenienti dal Pakistan con radici in "al Qaeda" e "Terroristi islamisti". La TV CNN afferma pure che questi attacchi hanno come bersaglio "uomini d'affari occidentali e ed agiati turisti occidentali" che alloggiano negli hotel di lusso di Mumbai. Il Deccan Herald specifica che il Deccan Mujahideen ha rivendicato la responsabilità tramite un comodo messaggio e-mail ricevuto dal Deccan Herald (DC). Il DC afferma,
"Il termine stesso (Deccan Mujahideen) non è molto specifico e, secondo la CNN, potrebbe essere soltanto un termine generico per i radicali nella regione. Il '
La Associated Press ha descritto gli attaccanti,
"Mercoledì notte squadre di terroristi armati pesantemente si sono precipitate in alberghi di lusso, in un popolare ristorante ed in una affollata stazione ferroviaria con attacchi coordinati da una parte all'altra della capitale finanziaria dell'India, uccidendo almeno 78 persone e prendendo degli ostaggi occidentali, ha dichiarato la polizia. Un gruppo di sospetti militanti musulmani ha rivendicato la responsabilità".
La Reuters li descrive, "Il precedentemente sconosciuto o poco noto gruppo ha inviato una email alle organizzazioni di notizie rivendicando la responsabilità". Questa è un'attribuzione consueta per "attacchi terroristici" che, poiché l'organizzazione è sconosciuta, nessuno può provare altrimenti. La TV CNN afferma enfaticamente, "Questo è certamente un attacco internazionale utilizzando terroristi domestici". Non abbiamo nessun dubbio che l'ultima dichiarazione sia vera ma la domanda è "Chi sono quei sostenitori internazionali di questi attacchi"?
Appoggio e sostegno internazionale
Le moderne indagini criminali si basano ancora sui 3 ugualmente importanti fattori causali di Aristotele: Mezzi, Metodo e Movente.
Analisi fattoriale - Mezzi, Metodo e Movente: Le potenti organizzazioni di mezzi d'informazione occidentali rafforzano le loro opinioni con la ripetizione, collegando assalti come questi con precedenti "attacchi islamisti" ed un altro "attacco terroristico". La loro analisi logica e fattoriale utilizzano (1) le armi utilizzate, (2) la somiglianza con passati attacchi di "al Qaeda" e (3) il movente. Ma naturalmente non considerano mai la possibilità, fondata sulla stessa analisi fattoriale, che gli artefici possano essere la CIA e/o il Mossad.
Mezzi: Che la più potente macchina militare al mondo abbia i mezzi per armare dei gruppi come quello che sta eseguendo gli attacchi di Mumbai non richiede nessuna scusa o difesa.
Metodo: La storia abbonda di esempi dell'utilizzo da parte di
Movente: L'unica differenza tra i fattori utilizzati dai media capitalisti ed i nostri è il movente. Riguardo al movente, la CNN afferma che "Loro (Deccan Mujahideen) vogliono produrre quanto danno ed attenzione possibili su loro stessi". La CIA/Mossad sono maestri nella distruzione, ma l'ultima cosa che vogliono è attirare l'attenzione su se stessi. Per gli
Terrorismo
Dobbiamo anche ricordare dove proprio il termine "terrorismo" è nato nel 1947 e chi lo attuava? - Israele. Il termine è stato internazionalizzato e popolarizzato da allora dai media corporativi, raramente se mai indicandone le origini. Oggi, "terrorismo" è diventato un termine comune, associato solamente con i musulmani in tutto il mondo ed è stato usato come base per una guerra senza fine. L'assalto militare a Mumbai è un altro mini-11/9 nel senso che fornisce una piattaforma per aggiungere succo ed allargare la "guerra antiterrore" sotto una nuova amministrazione Obama che senza dubbio sarà appoggiata da altri governi occidentali.
Indagine criminale
La CNN ci racconta che l'FBI si è offerto di collaborare ad investigare il crimine. La questione è se il suo interesse è una vera indagine oppure il controllo dei danni. Se l'FBI utilizza questa logora formula potrebbe finire molto facilmente che le prove indichino il suo governo. Se l'FBI dovesse "scoprire" il coinvolgimento della CIA o del Mossad può qualunque persona