sabato 29 marzo 2008

La resa dei conti

Quella che si sta combattendo negli ultimi 5 giorni a Bassora, Baghdad, Kerbala, Nassiriya e Kut ha tutta l’aria di essere la resa dei conti finale tra le forze fedeli al governo di Al-Maliki, supportate dall’aviazione USA e GB, e l’Esercito del Mahdi di Moqtada al Sadr.

I combattimenti tra fazioni sciite, in particolare tra le milizie delle Badr Forces legate allo SCIRI (Consiglio Supremo della Rivoluzione Islamica) e i miliziani di Al Sadr, non sono certo una novità ed erano stati molto duri già nell’agosto scorso a Kerbala.
Ma questa volta l’impiego totale dell’esercito iracheno sotto il comando diretto del premier Al Maliki e i durissimi scontri in corso in tutto il centro e il sud del Paese lasciano supporre che si andrà avanti fino a quando una delle due parti non soccomberà in modo definitivo.

Finora sono centinaia i morti e i feriti, ma è naturalmente impossibile quantificarli con esattezza, vista anche la mancanza assoluta di giornalisti sul campo, tranne i soliti embedded al seguito delle truppe USA e i freelance rinchiusi nella Green Zone.

Oggi a Damasco si è riunito il vertice della Lega Araba, snobbato però dai leader di quei Paesi più succubi nei confronti degli USA, costretti infatti a inviare solo una delegazione di basso livello.
E proprio da questa città Moqtada al Sadr, in un'intervista ad Al Jazeera ha rivolto oggi un drammatico appello alla Lega Araba, all’Organizzazione della Conferenza Islamica e all’ONU, "Mi appello a costoro perché diano legittimità alla resistenza e stiano a fianco del popolo iracheno, e non contro, in quanto il popolo iracheno ha bisogno degli Arabi così come di chiunque altro. L’Iraq è ancora sotto occupazione e la popolarità degli Stati Uniti in Iraq si sta riducendo ogni giorno e ogni minuto. Attraverso Al Jazeera chiedo la partenza delle truppe occupanti dall’Iraq il prima possibile".

Cadrà nel vuoto questo appello? Rimarrà solo l’Iran a finanziare e armare le milizie di Al Sadr? Sta per arrivare finalmente il momento in cui le varie milizie, sciite e sunnite, si uniranno per combattere e cacciare una volta per tutte le truppe occupanti?

Le risposte non tarderanno ad arrivare…