venerdì 14 marzo 2008

Scampagnata elettorale 2008


Dopo due mesi e mezzo di latitanza per una serie di motivi si riprende a scrivere e ovviamente non potevano mancare due parole su questa campagna elettorale che sto seguendo molto distrattamente e senza alcun interesse.

Che dire quindi?

Il linguaggio finora usato è piuttosto soft nei toni, a differenza di quello delle campagne elettorali tra il 1994 e il 2006. Finalmente hanno capito che il disgusto per questa classe “dirigente” da parte della stragrande maggioranza dei cittadini italiani non può che crescere a dismisura se si continua ad assistere al gioco delle parti in cui ci si insulta in tv, non si parla delle soluzioni concrete ai problemi economici del Paese e degli italiani e poi, spente le telecamere, si va a braccetto a cena in un buon ristorante.

Solo negli ultimissimi giorni Berlusconi ha rispolverato il suo repertorio di battutacce e con il polverone sulla candidatura di Ciarrapico ha dato un po’ di pepe a questa stanca e noiosa campagna elettorale.
Immagino che, man mano ci si avvicinerà alla data delle votazioni, il clima si riscalderà ma neanche più di tanto.

E’ evidente che Berlusconi e Veltroni si rispettano e si “aiutano” reciprocamente. Infatti, visti i sondaggi che danno il Pdl in vantaggio sul PD, Silvio sta cercando di dare una mano a Walter ripescando le sue solite battute e candidando persone col fine di irritare i vertici del Partito Popolare Europeo e perdere voti in favore dell’UDC.

Sembra chiaro poi che i due partiti “a vocazione maggioritaria” vogliano proprio governare insieme, fare alcuni cambiamenti alla Costituzione e, si spera, cestinare l’attuale legge elettorale. Riportando quindi gli italiani a votare di nuovo tra due-tre anni in un quadro bipartitico.

Riusciranno nel loro intento? Beh, se al Senato si ripeterà un altro semipareggio come nel 2006 un governo Pdl-PD sarà quasi inevitabile.

Comunque sia, si andrà a votare con 11 candidati premier presenti in tutta Italia: Stefano Montanari (Per il bene comune), Bruno De Vita (Unione democratica per i consumatori), Daniela Santanche' (La Destra), Fausto Bertinotti (Sinistra arcobaleno), Flavia D'Angeli (Sinistra critica), Stefano De Luca (Pli), Marco Ferrando (Pcl), Silvio Berlusconi (Pdl), Pier Ferdinando Casini (Udc), Walter Veltroni (Pd), Enrico Boselli (Ps), Renzo Rabellino (Lista dei grilli parlanti).
Quest'ultima lista ha pero' dei ricorsi pendenti. Forza Nuova ha raccolto le firme ed ha presentato le sue liste in quasi tutta Italia, eccetto Liguria, Toscana, Basilicata Senato e Piemonte 2, Trentino Alto Adige, Liguria Camera. Giuliano Ferrara ha presentato la lista 'Aborto? No, grazie' solo alla Camera. Il Partito di Alternativa comunista (candidato premier Fabiana Stefanoni), Meda - Movimento europeo diversamente abili (candidato premier Sergio Riboldi) e Il Loto (candidato premier Luigi Ferrante) sono presenti in pochissime circoscrizioni.

Non c'è che dire, è un bel calderone tipicamente italiota.

Due parole infine su una persona che è stata “massacrata” da tutti e che invece ha dimostrato una grande serietà e dignità: Romano Prodi.
La sua uscita di scena dalla politica è stata esemplare e dovrebbe essere fonte d’ispirazione per Nonno Silvio. E non solo.