E il quadro clinico di recente si era ulteriormente complicato a causa di un'insufficienza renale e di una sepsi da stafilococco aureo.
Insomma, questa persona sembra proprio morta di tutto tranne che d'influenza suina, ma in Italia era necessario assolutamente affibbiarla al più presto ad un deceduto affetto da gravi patologie, altrimenti la gente nelle prossime settimane non entrerà in panico e non accorrerà in massa a vaccinarsi...
Finite le vacanze estive, la macchina propagandistica per terrorizzare la popolazione italiota e costringerla al vaccino sì è già messa in moto.
I veri numeri della pandemia che non c'è
di Gennaro Carotenuto - www.gennarocarotenuto.it - 3 Settembre 2009
Che si chiami suina, H1N1 o semplicemente A, sappiamo di cosa si tratta e anche che chi vende il Tamiflu sta facendo affari d’oro. Ma dove viene e dove colpisce lo diciamo con più difficoltà. E’ cominciata dal Messico, va bene. Ma è una cosa messicana? Sappiamo di no, come sappiamo che l’Italia è abbastanza al sicuro e che di suina da noi non si muore. Ma dove ha davvero colpito la maiala? In che percentuale? E chi ha ucciso?
Ci aiuta David McCandless, un visual & data journalist londinese, che vuol dire che col suo blog fa giornalismo con numeri e grafici. David ci permette di andare a fare i conti in tasca alla maiala. In primo luogo vediamo dove ha colpito di più in valori assoluti:
Noto che tra i primi sei sono presenti paesi di ben quattro continenti. Al primo posto ci sono gli Stati Uniti, e si sapeva, con oltre 43.000 casi. Al secondo l’Australia, e non si sapeva, seguono il Messico, e si sapeva, la Germania (chi ne ha mai parlato?), la Gran Bretagna, e questo ce lo hanno detto, con al sesto posto la Thailandia. Nel sistema mediatico mondiale, la conclusione è mia, c’è stata una sovraesposizione del Messico e una sottoesposizione di Australia e Germania. Ho visto almeno 10 servizi da Londra sull’H1N1 e nessuno da Berlino e mi domando perché.
Ma quanto ha colpito la H1N1 in rapporto al numero di abitanti?
La prima cosa che notiamo è che spariscono sia il Messico che gli Stati Uniti che sono al 15° posto al mondo per incidenza rispetto alla popolazione. E’ notevolissimo che al primo posto sia l’Australia con un caso ogni 634 abitanti (qualcuno ha previsto due miliardi di vittime…) seguita da Nuova Zelanda e Cile. Fin qui ci siamo, non so se si possa chiamare pandemia ma l’H1N1 sembra davvero una epidemia globale, che tocca soprattutto grandi paesi ricchi dove la gente si muove molto e che per una volta salva l’Africa.Dove i conti non tornano è quando invece andiamo a studiare il numero dei morti rispetto al numero dei casi. In quanto a mortalità l’H1N1 diventa questione del sud del mondo e in particolare sudamericana. Diamo un’occhiata alla terza tabella:
C’è un dato particolarmente fuori parametro ed è quel 10.7% di mortalità in Brasile, seguito dal 6.4% in Argentina, quindi dalla Malesia e più lontano da Venezuela e India. Quelli brasiliani in particolare (557 morti per 5.206 infettati) sono dati incomparabili con lo 0.5% di mortalità in Gran Bretagna o lo 0.03 della Francia o gli zero morti per 1.800 casi dell’Italia. E qui la suina torna ad essere una malaria qualsiasi. La tabella paese per paese può essere consultata sul quotidiano britannico Guardian.
L'associazione culturale pediatri: non c'è affatto pandemia, no a misure drastiche
da Megachip - 3 Settembre 2009
Lettera aperta ai politici, ai professionisti della salute e ai mezzi di comunicazione
Quello che sappiamo per certo di questo nuovo virus influenzale A/H1N1, è che per ora si è dimostrato meno aggressivo della comune influenza stagionale. Diventa perciò difficile capire perché sia stato dichiarato lo stato di pandemia, modificando addirittura i criteri della definizione (è scomparsa ad esempio l’elevata mortalità), come spiega Tom Jefferson della Cochrane vaccines field in un’intervista a Spiegel. Nessuno è però in grado di dire se in futuro questo virus si modificherà e diventerà pericoloso. Il suo comportamento, come quello di tutti i virus, è assolutamente imprevedibile.
La bassa mortalità, ossia quanti morti rispetto ai casi, riscontrata finora nei paesi dove l’A/H1N1 è già circolato ampiamente (dello 0,3% in Europa e 0,4% negli USA), potrebbe essere in realtà ancora inferiore perché facilmente diversi casi con sintomi lievi sfuggono alla sorveglianza e alcuni decessi possono essere dovuti ad altre cause presenti e non al solo virus.
I sintomi della nuova influenza sono assai generici (febbre, tosse, raffreddore, dolori muscolari, malessere, vomito o diarrea) e, come quelli dell’influenza stagionale, possono essere causati da molti altri virus o batteri. Questo è uno dei motivi per cui il fenomeno “influenzale” nel suo complesso, viene generalmente sovrastimato.
I vaccini contro il nuovo virus A/H1N1 sono ancora in fase di sperimentazione. Nessuno è in grado oggi di sapere se e quanto saranno efficaci e sicuri. Ma per diventare aggressivo il virus dovrebbe cambiare (per mutazione? riassortimento con altri virus?), quindi i vaccini mirati al virus attuale, potrebbero non essere utili. Sulla sicurezza sia l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che l’Agenzia del farmaco europea (EMEA), fanno presente la necessità di un’attenta sorveglianza postmarketing per rilevare eventuali effetti collaterali che potrebbero manifestarsi con l’uso su grandi numeri, anche perché alcuni vaccini sono allestiti con tecnologie nuove. Abbiamo già visto durante la pandemia del 1976, diversi casi di Guillain-Barré (una neuropatia periferica) associati alla vaccinazione di milioni di americani contro un virus anch’esso di derivazione suina. Chi decide di vaccinarsi, dovrebbe firmare un “consenso informato” che illustri con precisione benefici e rischi.
Quanto al vaccino contro l’influenza stagionale, recenti studi confermano i dubbi sulla sua efficacia sia nei bambini che negli anziani. E sotto i 2 anni di età, è risultato del tutto inefficace. Non si vedono quindi motivi per offrire la vaccinazione stagionale ai bambini sani, per la quale oltre a tutto, ci dice il Center for Disease Control europeo (ECDC), per prendere decisioni servono informazioni basilari come l’impatto della vera influenza (numero di casi, ricoveri e complicazioni) nelle varie età dell’infanzia. Informazioni che non abbiamo.
Riguardo agli antivirali a cui il nuovo virus è risultato sensibile in laboratorio - Oseltamivir (Tamiflu) e allo Zanamivir (Relenza) - non sappiamo quanto siano efficaci “in vivo”. Per ora non abbiamo studi al riguardo. Si sa però che entrambi sono poco efficaci verso l’influenza stagionale e sono già state segnalate resistenze del nuovo virus all’Oseltamivir, in alcuni paesi (Danimarca, Giappone, Cina, USA). Inoltre non va dimenticato che gli antivirali possono dare a volte effetti collaterali importanti. Il 18% dei bambini in età scolare del Regno Unito a cui è stato somministrato l’Oseltamivir in occasione dell’epidemia di A/H1N1, ha presentato sintomi neuropsichiatrici e il 40% sintomi gastroenterici. Gli antivirali vanno quindi usati solo su indicazione medica e solo per casi gravi o persone in cattive condizioni di salute.
Sull’uso dei vaccini e degli antivirali, c’è chi come Ernesto Burgio (direttore scientifico di ISDE, Medici per l’ambiente) esprime un’ulteriore perplessità: entrambi potrebbero favorire la mutazione del virus verso ceppi più aggressivi.
Cosa fare?
Andrà innanzi tutto mantenuta calma e lucidità, di fronte alle notizie allarmanti diffuse quotidianamente dai mezzi di comunicazione. Se i casi di influenza saranno più numerosi del solito o il virus dovesse diventare aggressivo, sarà importante permettere ai medici e alle strutture sanitarie di dedicarsi ai pazienti più gravi.
La chiusura delle scuole – con tutte le sue ricadute sociali - potrebbe essere presa in considerazione solo se in futuro dovesse circolare un virus altamente aggressivo (non l’attuale A/H1N1). In tal caso andrebbero chiusi anche tutti i luoghi di ritrovo come i cinema, le discoteche, ecc.
Potremo invece mettere in atto da subito le uniche misure che si sono dimostrate efficaci nell’impedire la diffusione di tutti i virus respiratori (come l’H1N1 anche se dovesse cambiare):
- lavarsi le mani spesso e accuratamente, con acqua e sapone
- ripararsi la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce (e dopo lavarsi le mani)
- evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, facili vie di entrata dei virus
- stare a casa quando si hanno sintomi di influenza
- evitare i luoghi affollati quando i casi di malattia sono molto numerosi
L’uso della mascherina è risultato efficace negli ambienti di assistenza sanitaria, mentre per altre circostanze l’efficacia non è stata stabilita.
Luisella Grandori
Responsabile Gruppo vaccinazioni ACP
Michele Gangemi
Presidente ACP
Vaccini e Pandemia Suina, la Formula
di Luciano Giannazza - www.medicinenon.it - 2 Settembre 2009
Il pericolo è reale. Non perché la cosiddetta influenza suina, creata ad arte, sia in sè pericolosa, il vero pericolo sta nel suo rimedio, il vaccino. E' importante che queste informazioni vengano diffuse se vogliamo proteggere noi stessi, i nostri figli, le nostre famiglie.
Nota: A partire dal 1 agosto 2009, non sono stati effettuati studi indipendenti per mettere a prova la sicurezza a lungo termine per nessuno dei vari e nuovi vaccini contro l'influenza suina, che si suppone che verrà fatta o imposta su tutti i cittadini che lo vogliamo o meno. A rassicurarci ci sono solo i comunicati delle multinazionali e dei loro emissari e conniventi.
Dopo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato una "pandemia" di livello 6 l'11 giugno, i governi collusi hanno deciso di vaccinare tutti i loro cittadini.
Sebbene l'OMS non possa tecnicamente interferire con le leggi italiane, tuttavia può e ha già fatto una pressione enorme sul nostro governo (e di conseguenza ha interferito con le nostre stesse leggi) per richiedere che a tutti i cittadini vengano iniettati questi vaccini tossici. Non ci sono che rare eccezioni a questa nuova legislazione illegale.
Inoltre, l'OMS non sta nemmeno facendo il monitoraggio del numero effettivo dei casi confermati in laboratorio di H1N1. Quindi, come può essere definita una “pandemia"? “L'influenza stagionale” di quest'anno è mite.
C'è una corsa tremenda per mettere questi vaccini sul mercato. I test fatti sono durati da pochi giorni a poche settimane. Questo è un tempo assolutamente insufficiente per determinare, a lungo termine, qualsiasi realistica e potenzialmente pericolosa reazione del sistema immunitario. Tutto è stato fatto in modo completamente irresponsabile. Non è stato applicato il Principio Precauzionale (Primo non nuocere).
Ciò che stiamo osservando ogni giorno davanti ai nostri occhi, se non abbiamo nel braccio l'ago di una flebo di disinformazione, sono avidità fuori controllo e tattiche intimidatorie. Queste intimidazioni sono dirette ai cittadini disinformati, mentre le multinazionali farmaceutiche faranno miliardi di euro, dollari, yen ecc. con la possibilità molto concreta che si profila sempre più vicina di un danno enorme per milioni di vittime.
Noi tutti siamo i topi da laboratorio per i loro esperimenti. Non c'è la minima preoccupazione di danneggiare o uccidere qualcuno, perché alle multinazionali del cartello Big Pharma (GlaxoSmithKline, Baxter, e Novartis, e altre) è stata concessa dai governi l'immunità, è stato assicurato che non vi sarà contro di loro assolutamente alcun ricorso per eventuali morti o gravi danni che questi vaccini possono causare.
Perché si è dovuto arrivare a questa “immunità” se questi vaccini sono sicuri? Quali piani segreti e criminali sono stati fatti a porte chiuse che nemmeno possiamo immaginare? Sembra che ci sia una collusione criminale tra i funzionari dei governi, l'OMS l'ONU e le corporazioni farmaceutiche.
Che cosa ci aspetta nei prossimi mesi? I bambini faranno da cavie per questi vaccini contro l'influenza. E' contro ogni senso dell'etica e inconcepibile. Per manipolare in maniera fraudolenta i risultati, i bambini saranno sottoposti a iniezioni di vaccini diversi da quelli che saranno usati sul resto della popolazione. E' in questa fogna puzzolente dove stiamo andando a finire. Siamo così immersi nella nostra routine quotidiana che ci rifiutiamo di svegliarci e di guardare le gravi conseguenze che abbiamo di fronte, scivolando giù allegramente lungo un percorso che porta a una distruzione di genere orwelliano.
Che ci riescano o meno la cosa rilevante è che ci stanno provando in maniera determinata, usando tutti i mezzi e le risorse che hanno a disposizione, e sono tante. I media, ogni giorno da quando siamo tornati dalle vacanze, ci ricordano che anche la suina è tornata dalle vacanze, e dobbiamo prepararci per la vaccinazione con tutta la famiglia, e che non possiamo mettere a rischio la nostra vita e quella degli altri.
Subito dopo arriva la pubblicità che informa che tra pochi giorni inizieranno di nuovo gli ormai decennali programmi demenziali su tutti i canali televisivi che mantengono rincitrullita la stragrande maggioranza della popolazione e la distraggono dai reali problemi che necessitano urgentemente della nostra attenzione.
Quello che stiamo osservando è il risultato di tecniche del lavaggio del cervello, usando il terrore, il fantomatico virus pandemico, creando una falsa minaccia per la vita, il virus, dietro la quale nascondere la vera minaccia, il vaccino, facendo che sia poi l'homo sapiens a richiederlo.
Assopiscono questo homo ormai non più sapiens davanti al televisore fra battute di forzato umorismo di comici improvvisati, di conduttrici senza cervello ma compensate da un enorme davanzale al silicone e labbra che sembra che abbiano sbattuto contro una porta, perché non tenti nemmeno di usare la ragione per chiedersi cosa sta succedendo.
Le influenze epidemiche del passato sono state tutte inventate e create in qualche laboratorio segreto.
Il vaccino utilizzato per la presunta influenza suina "epidemica" del 1976, ha causato la morte di 2.000 persone e ci sono volute 4.000 azioni legali per danni, prima che venisse ritirato.
Prima di questo c'è stato il vaccino antipolio Salk. Ci furono molti avvertimenti sulla pericolosità di questo vaccino, tutti ignorati, perché in realtà questa vaccinazione di massa contro la poliomielite era un esperimento incontrollato di trasmissione virale interspecie. Furono utilizzati tessuti di scimmie causando tumori rilevati molto più tardi. Il “virus” di scimmia incriminato è noto come SV40.
Ci sono innumerevoli testimonianze di morti causate dai vaccini oltre che di danni cerebrali e altre lesioni permanenti.
La produzione dei vaccini è diventata un business multimiliardario per l'industria farmaceutica mondiale. Per vendere questi veleni come caramelle occorre preparare il terreno con il terrore e la disinformazione e la creazione di un clima di urgenza che giustifichi la produzione e distribuzione senza studi a lungo termine per verificare “eventuali” danni.
Stiamo parlando di milioni di persone che verranno vaccinati senza dati sulla sicurezza del vaccino o studi a lungo termine. Noi siamo le cavie.
Chi trae vantaggio da tutto questo? Segui il filo del denaro. Come al solito i dati contabili certi sono quelli provenienti dagli Usa. In Italia tendiamo a nascondere queste cifre o perlomeno non sono trasparenti. La Novartis riceverà dagli USA 346 milioni di dollari per l'antigene e 348,8 milioni per un adiuvante. Ha anche ordini provenienti da 30 paesi diversi. La Baxter ha ordini provenienti da cinque paesi per 80 milioni di dosi, ma non ha ricevuto l'approvazione della FDA, quindi venderà al di fuori degli USA. La GlaxoSmithKline ha ricevuto 250 milioni per la fornitura agli Stati Uniti di vari “prodotti pandemici". Queste non sono piccole cifre, ma il totale degli ordini nei soli Stati Uniti ammonta a 7 miliardi di dollari.
I tessuti che costituiscono il vaccino sono tossici ma il problema vero sono i cosiddetti adiuvanti, sostanze aggiunte al fine di potenziare la presunta immunogenicità dei vaccini, senza i quali non potrebbero essere conservati nè mantenuti in una forma stabile. I vaccini contro l'influenza contengono livelli pericolosi di mercurio sotto forma di thimerosal, un conservante 50 volte più tossico del mercurio stesso. Può provocare a lungo termine disfunzioni del sistema immunitario, sensoriali, motorie, neurologiche, comportamentali.
All'avvelenamento da mercurio sono associati l'autismo, l'ADHD, la sclerosi multipla e le difficoltà nel parlare in maniera coordinata. Gli scienziati fuori dal coro avvertono che ai neonati, ai bambini e alle donne in gravidanza non deve essere iniettato il thimerosal, ma la maggior parte dei vaccini antinfluenzali ne contiene 25 microgrammi. E non esiste una quantità minima che non sia tossica.
Sei al corrente di cosa vogliono iniettarci?
Questi vaccini sono estremamente pericolosi, sono classificati come armi biologiche, per definizione del governo americano stesso.
Forse il vaccino di prova per i bambini non conterrà l'adiuvante squalene (grasso trovato nelle secrezioni del fegato degli squali), ma mai vengono evidenziati i seri rischi per la salute e la tossicità dei vari componenti.
I test sono sempre tutti truccati, specialmente quando a condurli è la casa produttrice.
Ingredienti del vaccino per l'Influenza Suina 2009
Quello che segue è un elenco incompleto (ma ugualmente significativo) degli ingredienti del vaccino, diviso per case produttrici:
GlaxoSmithKline Plc con sede a Londra
Ingredienti del suo vaccino:
Adiuvante alluminio: un composto contenente alluminio. Rilascia un antigene (una sostanza attiva che è in grado di generare una risposta immunitaria maggiore dal corpo, e quindi lo fa reagire con i prodotti di tale risposta), causando forti reazioni che possono compromettere il sistema immunitario. È stato associato alla Sindrome della Guerra del Golfo che ha causato enormi danni permanenti a migliaia di militari. L'alluminio è una causa nota di disfunzione cognitiva.
AS03: squalene, l'adiuante di cui la GlaxoSmithKline detiene i diritti di proprietà. (Più avanti c'è la descrizione dello squalene)
Daronrix: vaccino della Glaxo dell'influenza aviaria H5N1.
Fosfato disodico: una polvere bianca, solubile in acqua salata. E' usato come additivo anti agglomerante Questa sostanza chimica inorganica è usata anche come fungicida e microbicida.
Formaldeide: una nota sostanza cancerogena e tossica per l'apparato riproduttivo e per lo sviluppo. È interessante notare che, nel 2007, la California ha utilizzato più di 30.000 tonnellate di questa sostanza cancerogena come microbicida sulle 50 più importanti coltivazioni sparse nel suo territorio.
Octoxynol 10: (anche noto come Triton X-100) un detergente, emulsionante, umidificante e antischiuma. (L'Octoxynol-9 è un spermicida.) Può alterare l'attività metabolica, danneggiare le membrane, e causare un rapido declino delle funzioni delle cellule.
Polisorbato 80: Conosciuto anche come Tween 80. È usato come emulsionante nei cosmetici, ed è uno degli ingredienti del Gardasil, il vaccino contro il cancro al collo dell'utero che viene imposto o promosso alle adolescenti. Questo ingrediente è noto per provocare infertilità, convulsioni epilettiche, aborti spontanei, e shock anafilattici che possono essere mortali. Finora sono stati segnalati 28 morti a causa del Gardasil.
Cloruro di sodio: sale da tavola raffinato. Il sale naturale è un complesso minerale che equilibra l'acqua dentro e fuori le nostre cellule. Al contrario il sale raffinato, cloruro di sodio, viene trattato chimicamente e contiene molte altre sostanze chimiche nascoste che distruggono le proprietà curative del sale naturale. Il corpo può ottenere la maggior parte del suo fabbisogno giornaliero da una dieta con alimenti biologici che escluda gli alimenti lavorati.
Squalene: un olio naturale ricavato dagli squali (per lo più si trovato nel fegato). Lo squalene induce infiammazioni croniche mediate dal sistema immunitario, in particolare delle giunture, che i medici chiamano artrite reumatoide. Le conseguenze sulle persone che hanno già una infiammazione prodotta dal sistema immunitario non sono irrilevanti, come pure l'insorgenza di nuovi casi di lupus e stanchezza cronica. Lo squalene viene aggiunto a tutti i nuovi vaccini. E' associato alle migliaia di militari che hanno contratto la "Sindrome della Guerra del Golfo" e hanno subito danni irreparabili del sistema immunitario, compreso lupus, sclerosi multipla, fibromialgia e artrite reumatoide.
Thimerosal: (Mercurio) Lo si trova in tutte le dosi multiple di vaccini. Qualsiasi quantità di mercurio è altamente tossica. Non esiste un livello di sicurezza. Questo è stato più volte associato ai tassi crescenti di autismo, sclerosi multipla, e ADHD.
Vitamina E: Questa vitamina antiossidante aiuta a proteggere le funzioni dei globuli rossi del sangue, e contribuisce a ossigenare i nostri tessuti. Le fonti migliori sono gli oli vegetali pressati a freddo ottenuti dal germe di grano, semi di girasole e di cartamo da coltivazioni biologiche. La vitamina E ricavata dal mais o dalla soia ora proviene spesso da fonti geneticamente modificate, e puoi stare certo che i vaccini contengono quella.
Baxter International con sede a Chicago.
CELVAPAN, il suo nome comune: vaccino contro l'influenza pandemica (H5N1)
NOTA: Gli effetti collaterali includono: cefalea, capogiri, vertigini, nasofaringite, brividi, stanchezza, malessere, dolore nella zona di iniezione. Non ci sono indicazione sulla dose di vaccinazione del CELVAPAN e sulla frequenza della somministrazione per i minori di 18 anni e per le persone che hanno malattie autoimmuni.
Ingredienti del vaccino: delle cellule in coltura sono prese da una specie di scimmie, chiamata Scimmia Verde Africana, attraverso un processo con cellule"Vero" (nome dato a stirpe cellule inizialmente prelevate dalla scimmia verde), invece del tradizionale sistema basato sulle uova. I tessuti prelevati da questa specie di scimmie sono stati responsabili della trasmissione di virus, tra cui l'HIV e la poliomielite. La Baxter ha posto una richiesta di brevetto su un processo che utilizza questo tipo di coltura cellulare per la produzione di quantità di virus infettivi, che vengono poi raccolti, inattivati con formaldeide e luce ultravioletta e detergenti. La Baxter ha prodotto tutti i componenti del vaccino per l'H5N1 (influenza aviaria) in una stirpe di cellule “Vero” derivate dal rene di una scimmia verde africana. I dettagli della produzione di questo vaccino non sono ancora stati resi accessibili al pubblico.
Vaccino completo per l'H5N1 contro l'influenza, ottenuto cellule “Vero”. (Vedi sopra).
Trometamolo: noto anche come Tris o Tham. Un composto organico che può essere nocivo se inalato. Evitare il contatto con gli occhi, la pelle, e i vestiti. Effetti a lungo termine: nessun dato. Informazioni ecologiche: nessun dato.
Cloruro di sodio polisorbato 80, e acqua per l'iniezione.(di che tipo? Del rubinetto? Con il cloro?)
Novartis International AG con sede a Basilea, Svizzera.
Focetria o chiamato con il suo nome comune: vaccino contro la pandemia influenzale. Brevettato l'8 maggio 2007.
NOTA: Gli effetti collaterali sono: mal di testa, sudorazione, dolori articolari, malessere febbre, brividi, e il dolore nell'area di iniezione.
Ingredienti del vaccino: virus: l'azienda sta utilizzando una linea cellulare proprietaria. (Non si sa se vengono impiegati tessuti di cane o di scimmia verde. Non sto facendo ironia) Utilizzando questo processo, invece di far crescere i ceppi del virus nelle uova di gallina, ha drasticamente ridotto il tempo necessario per iniziare la produzione del vaccino nei suoi laboratori in Germania. Il Focetria non deve essere somministrato a pazienti che hanno una reazione anafilattica (reazione grave) a uno dei componenti del vaccino, o di qualsiasi sostanza in tracce nel vaccino, come uova, proteine di pollo, kanamicina, neomicina (due antibiotici), formaldeide, bromuro di cetiltrimetilammonio (CTAB, un disinfettante utilizzato per sterilizzare utensili e strumenti) e polisorbato 80. Il foglio dei dati sulla sicurezza del CTAB riporta che le sue proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state investigate esaurientemente ma è irritante per le mucose e il tratto respiratorio superiore. E' catalogato anche come diserbante e microbicida.
Squalene: vedi sopra.
MF59: Un adiuvante proprietario a base olio che contiene Tween 80, Span85, e squalene. L'MF59 ha sostanzialmente una più elevata reattività genetica e tossicità sistemica di quella dell'allume. Questo adiuvante fa parte di una nuova generazione di potenti booster per i vaccini. I precisi meccanismi d'azione della maggior parte degli adiuvanti sono ancora solo parzialmente compresi. Studi sui ratti con adiuvanti a base olio hanno dimostrato gravi reazioni tra cui paralisi, deformazione degli arti, malattie autoimmuni, gravi forme di artrite e gravi effetti sul sistema immunitario. La FDA al momento non ha ancora approvato il suo utilizzo in qualsiasi vaccino.
Span85: brevettato dalla Chiron (acquistata da Novartis). Il suo nome chimico è Sorbitano Trioleato. (foto) Si tratta di un liquido oleoso usato in medicina, nell'industria tessile, nei prodotti cosmetici, nelle vernici come emulsionante, antiruggine e addensante. Alcune fabbriche in Cina si sono specializzate esclusivamente nella produzione di Tween 80 e Span 85. Questo prodotto chimico è usato come pesticida. Viene anche usato come adiuvante per i vaccini ed è tossico per gli esseri umani per la cancerogenicità, neuro tossicità, acuta tossicità, è tossico per l'apparato riproduttivo e contrasta lo sviluppo nei bambini e negli adolescenti.I gruppi di facciata del cartello farmaceutico attualmente stanno cercando in tutti i modi e con tutti i mezzi di dimostrare che i rischi inerenti ai vaccini sperimentali contro l'influenza suina che verranno inoculati ai bambini in età scolastica sono un eventuale prezzo da pagare ragionevolmente accettabile per evitare che la pandemia si espanda.
La criminale corsa al profitto
La folle corsa al profitto indiscriminato e impianti di linee di produzione veloci, come una sorta di telepass per non fermarsi al punto di test, con test ridotti al minimo, come una sorta di deregulation per produrre subito questi vaccini non testati in milioni di dosi, esclude qualsiasi senso reale di precauzione e di sicurezza. Non c'è alcuna preoccupazione per i danni tremendamente reali, le invalidità permanenti, quei bambini che verranno inesorabilmente rovinati e le morti che saranno causate dai vaccini. L'11 giugno 2009, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha innalzato il livello della pandemia da 5 a 6, il massimo livello della scala.
Le fasi della pandemia sono descritte qui:
Nel corso delle successive sei settimane, è iniziata la corsa più frenetica che si sia mai vista a cui partecipano tutte le aziende farmaceutiche e le industrie degli indotti, fosse solo per la fornitura di fialette, siringhe, ecc. per produrre e immettere milioni di vaccini non testati e non sicuri sul mercato, dopotutto si tratta di miliardi di dollari, euro o sterline. Tutti questi soldi sono facili, potremo chiamarlo denaro sporco, anche se non ha bisogno di essere riciclato. I media mostrano tutti questi tipi in camice bianco con mascherina e occhiali di protezione sempre intenti a passare liquidi da una provetta all'altra, ma è solo una rappresentazione quasi teatrale. Si tratta di intrugli molto velenosi. Tutto questo con il tacito consenso dell'OMS.
Con una fretta irragionevole e immotivata, se non vi fosse collusione, la Food and Drug Administration (FDA) informa che, “vista l'urgenza”, probabilmente approverà i vaccini per l'H1N1 (influenza suina) prima che i dati dei test siano in grado di dimostrare la loro sicurezza ed efficacia contro il virus, violando ogni principio etico, ignorando la sicurezza reale, senza alcuna cautela, o principio di precauzione.
Ci sono continue prove provenienti da numerose fonti che mostrano ripetutamente evidenze di piani per danneggiarci tutti quanti in modo deliberato.
La corsa alla produzione e immissione sul mercato di vaccini pericolosi e mortali a cui partecipano le case farmaceutiche non è una circostanza che è sorta dal nulla. Fa parte di piani di un sistema totalmente corrotto e non etico e che sta distruggendo la sovranità e l'economia di intere nazioni. Il saccheggio e la distruzione delle nazioni, incluso la nostra hanno avuto inizio ormai molto tempo fa, tutto è stato fatto a poco a poco, nel corso di decenni da molti affiliati a élite selezionate, mentre noi (ed i nostri genitori, purtroppo) vivevamo tranquilli in una realtà che non ha niente a che fare con quello che sta realmente accadendo dietro le quinte, nelle riunioni segrete di presidenti, dei parlamenti, delle magistrature, e di altri alti funzionari, insieme ai dirigenti lobbisti delle multinazionali.
Ora, però, questo saccheggio finanziario così come la distruzione delle nostre leggi costituzionali ha subito un'accelerazione enorme nel corso degli ultimi anni. Fa tutto parte dei piani dell'élite del NWO distruggere le nostre nazioni, distruggere ciò che è rimasto e sono coloro che ci “governano” (e mi riferisco agli appartenenti a qualsiasi schieramento politico, nessuno escluso) a farlo proprio davanti i nostri occhi approvando leggi e decreti ad hoc. Questa è la pura e semplice arroganza dei criminali in carica. Qui siamo alla vigilia di un golpe farmaceutico-militare. Il nostro governo e anche l'opposizione (avrai notato che non si oppone in questo contesto, preferisce a prendersela con le donnine dei parlamentari) sono complici in tutto questo.
Siamo ancora in uno stato così comatoso e così pesantemente avvelenati da dieci anni di scie chimiche e dal massiccio inquinamento da 100.000 sostanze chimiche per lo più non sottoposte a test che circondano ogni nostra mossa da non vedere o comprendere cosa sta succedendo. Se questi vaccini mortali da soli non ci uccidono, dieci anni di aggressione quotidiana da queste irrorazioni altamente tossiche e sostanze chimiche hanno già immensamente indebolito il nostro sistema immunitario. Le due cose insieme daranno il colpo di grazia se lasciamo che tutto vada in quel modo.
Ora siamo arrivati a un punto in cui i governi non lavorano più per noi, per rendere le attività della comunità piacevoli e vivibili. Ora lavorano contro di noi, ossessionati dal controllo, non avendo intelligenza sufficiente per governare, temono che il prossimo 1929 creerà orde di sbandati senza soldi e senza cibo, e una riduzione drastica della popolazione potrebbe dare un po' di respiro.
Oggi quasi nessuno muore di morte naturale. Quasi tutti muoiono per avvelenamento da farmaci, non per la malattia che si pensa che venga curata dai farmaci. In più gli SSRI stanno facendo più stragi familiari al giorno. Sulla scena del crimine ci sono quasi sempre il prosac o altri psicofarmaci, sostanze chimiche che fra gli effetti collaterali includono pensieri e impulsi omicidi e suicidi. Davvero pensi che i carabinieri siano così stupidi come nelle barzellette da non fare un'associazione del tipo “No prozac, no crime? Probabilmente non devono indagare in quella direzione.
Tutto questo e il resto crea terrore, ma non si manifesta nel tuo animo quando vedi scene cruente in tv, anzi assisti impassibile, ormai è normale routine. Ma la vibrazione del terrore viene assorbita dal corpo e le cellule la registrano nella loro memoria e poi generano le malattie.
Le cellule non fanno distinzione fra il terrore che corrisponde alla situazione reale e quello fittizio, come in un film, perché lo registrano come vibrazione.
Tutto fa parte del piano, come la deliberata diversione tattica della paura della pandemia non esistente, è un mascheramento per la bancarotta e per il furto delle finanze pubbliche. Non è prevista alcuna responsabilità civile o penale per Big Pharma per i reali potenziali danni irreparabili o morti da vaccini non testati e pericolosi. Le multinazionali farmaceutiche hanno l'immunità mentre fabbricano farmaci altamente tossici non testati. Sono i funzionari del governo che approvano tutto questo. E nessuno di loro è ritenuto responsabile. E noi, i cittadini, siamo immersi nel clima di mortale paura per questa inesistente, ma artificiosa "pandemia". Tutto questo è criminale.
C'è una lunga e sporca storia di aziende farmaceutiche dedite alla produzione di farmaci pericolosi, spesso scarsamente testati. Più volte siamo stati cavie per un farmaco pericoloso dopo l'altro, mentre le multinazionali farmaceutiche hanno preso miliardi. E' una squallida storia che va dal talidomide al DES (dietilstilbestrolo, un ormone estrogeno sintetico), al Vioxx e altre tappe intermedie. I problemi furono tenuti nascosti. I risultati dei test furono falsificati. Le relazioni sugli effetti gravi opportunamente scomparvero. I conflitti di interesse sono frequenti, gli scienziati che stanno al gioco sono sempre abbondantemente ripagati.
Ovviamente non posso dirti di farti o non farti vaccinare, di far vaccinare o meno i tuoi figli. Ricevo molte email in cui mi fanno domande su questo, mi chiedono conferma, ma la decisione spetta al singolo individuo, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità.
In ogni caso prendi la decisione giusta per te.
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di Marina Gerenzani
Il seguente rapporto è stato sottoposto a Sir Liam Donaldson, Direttore Medico del Regno Unito, e all'Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali (Food and Drug Administration, FDA) degli USA.
Nell'aprile 2009 ci fu lo scoppio dell'influenza suina in Messico e negli USA, propagatosi velocemente in tutto il mondo trasmettendosi tra uomini. A giudicare dai primi dati pubblicati a maggio, il nuovo tipo A H1N1 dell'influenza è diverso da qualsiasi altro tipo registrato fino a quel momento [1,2].
Si tratta di un'eteroclita combinazione di sequenze di ceppi virali dell'influenza aviaria, umana e suina del Nordamerica e dell'Eurasia. Un eminente virologo di Canberra ha dichiarato ai media che il virus potrebbe essere stato creato in laboratorio e liberato accidentalmente [3]. Alcuni analisti suggeriscono addirittura, senza prove a sostegno, che sia stato creato intenzionalmente come arma biologica [4], mentre altri incolpano l'industria dell'allevamento intensiva e il grande traffico di animali su grandi distanze, che fornisce molte possibilità per la generazione di ricombinanti esotici [5].
Ciò che preoccupa maggiormente i cittadini, sono però i programmi di vaccinazione di massa che i governi stanno preparando per combattere la pandemia, che potrebbero essere peggio della pandemia stessa.
Un'organizzazione si oppone alla vaccinazione lampo degli alunni
Il governo statunitense conta di vaccinare tutti i bambini a settembre, quando incomincerà il nuovo anno scolastico, e il gruppo National Vaccine Information Center (NVIC) ha richiesto al governo Obama e a tutti i governatori degli Stati che mostrino che questa decisione è “necessaria e sicura” [6] e ha preteso “solidi meccanismi di raccolta dati, registrazione, supervisione e notifica della sicurezza del vaccino, così come l'indennizzo economico per le possibili lesioni che potrebbe causare”.
Poco dopo lo scoppio dell'influenza suina ad aprile, i Dipartimenti della Salute e della Sicurezza Interna degli USA, hanno dichiarato lo stato d'emergenza nazionale per la salute pubblica. Sono state chiuse alcune scuole, sono state messe in quarantena alcune persone e le compagnie farmaceutiche hanno ricevuto contratti dal valore di 7 miliardi di dollari per la fabbricazione di vaccini ora oggetto di un controllo urgente da parte della FDA [7]: questo vuol dire che saranno testati in solo qualche settimana su centinaia di bambini e adulti volontari, prima di essere somministrati a tutti gli alunni in autunno.
Inoltre, secondo la legge federale approvata dal Congresso dal 2001, una Autorizzazione di Uso d'Emergenza fa sì che le compagnie farmaceutiche, i responsabili sanitari e chiunque somministri a qualche statunitense vaccini sperimentali durante uno stato d'emergenza di salute pubblica, siano protetti contro qualsiasi possibile denuncia nel caso di persone lese. La Segretaria del Dipartimento della Salute e Servizi Umani degli USA, Kathleen Sebelius, ha concesso ai fabbricanti di vaccini la totale impunità davanti alla legge contro qualsiasi processo penale che possa derivare dalla somministrazione di nuovi vaccini dell'influenza suina, e alcuni Stati hanno persino dichiarato legalmente obbligatoria la vaccinazione.
La NVIC vuole sapere se gli Stati sono preparati a rispondere alle norme di sicurezza sulle vaccinazioni del National Childhood Vaccine Injury Act del 1986, che includono: 1) Dare ai genitori informazioni scritte sui benefici e i rischi del vaccino prima che i bambini siano vaccinati; 2) Avere un registro delle vaccinazioni fatte ai bambini, incluso il nome del fabbricante e il numero di lotto; 3) Registrare le vaccinazioni somministrate nella storia clinica del bambino e 4) Annotare nella storia clinica del bambino i gravi problemi di salute che sorgono dopo la vaccinazione e darne comunicazione immediata al Sistema Federale di Informazione sulle conseguenze dannose del vaccino.
La NVIC vuole anche sapere se gli Stati sono pronti a indennizzare i bambini lesi dalle vaccinazioni dell'influenza suina, se i genitori riceveranno “informazioni complete e veritiere sui rischi del vaccino dell'influenza suina” e se hanno il diritto di “rifiutare” la vaccinazione.
Barbara Loe Fisher, co-fondatrice e presidente dell'NVIC, ha dichiarato [6]: “I genitori e i legislatori dovrebbero chiedersi subito: perché sono i bambini a ricevere per primi le vaccinazioni sperimentali dell'influenza suina? Le scuole hanno gli strumenti per ottenere il consenso informato con la firma dei genitori prima della vaccinazione, per avere registri esatti di ogni vaccinazione e per selezionare biologicamente i bambini che corrono un rischio elevato di avere reazioni al vaccino? Coloro che somministrano queste vaccinazioni, sapranno come controllare in seguito i bambini e registrare, comunicare e trattare i gravi problemi di salute che si presenteranno? E gli Stati, avranno i mezzi economici per indennizzare i bambini danneggiati?
L'OMS e la febbre della vaccinazione di massa
L'ordine di vaccinazione di massa viene dall'Organizzazione Mondiale della Sanità [8]. All'inizio di luglio, un gruppo di esperti in vaccinazioni è giunto alla conclusione che la pandemia è incontenibile, e Marie-Paul Kieny, direttrice dell'OMS per la ricerca sui vaccini, ha detto che tutte le nazioni dovevano avervi accesso e che già a settembre dovrebbe esserci un vaccino disponibile.
I critici sottolineano che gli “esperti in vaccini” sono controllati dai fabbricanti di vaccini, i quali faranno benefici con i contratti assai lucrativi di vaccini e farmaci antivirali firmati dai governi. Però, l'argomento decisivo contro le vaccinazioni di massa è semplicemente il fatto che i vaccini iniettabili dell'influenza non funzionano e sono pericolosi [9].
I vaccini iniettabili dell'influenza sono inefficaci e aumentano i rischi di asma
Ci sono ragioni ampiamente conosciute per cui le vaccinazioni per l'influenza non daranno nessun risultato, come già era stato detto sulle tanto annunciate vaccinazioni contro la “pandemia di influenza aviaria” che ancora deve arrivare [10] (How to Stop Bird Flu Instead, SiS 35). Il virus dell'influenza cambia velocemente – anche senza l'aiuto dell'ingegneria genetica in laboratorio e soprattutto con l'aiuto dell'industria dell'allevamento intensiva -, mentre i vaccini mirano a ceppi specifici. Inoltre, il vaccino contro l'influenza non è permanente e deve essere fatto ogni anno; i vaccini sono difficili da produrre in forma massiccia e alcune varietà non si sviluppano in nessun modo nei laboratori.
Numerosi studi hanno mostrato che i vaccini iniettabili dell'influenza offrono poca o nessuna protezione contro le infezioni e le malattie e non c'è ragione di credere che i vaccini contro l'influenza suina saranno diversi. Una rianalisi di 51 diversi studi su più di 294.000 bambini ha stabilito che, a partire dai due anni di età, i vaccini a base di virus attenuato dell'influenza somministrati con atomizzatori nasali impedirono l'82% dei casi di malattia, mentre i vaccini iniettabili fabbricati a partire da virus inattivi ne impedirono solo il 59%. La prevenzione della “sindrome pseudoinfluenzale”, causata da altri tipi di virus, fu rispettivamente solo del 33% e del 36%. Nei bambini di età inferiore ai due anni, l'efficacia del vaccino fu simile a quella del placebo. Non fu possibile analizzare la sicurezza dei vaccini degli studi per l'assenza di informazioni e la mancanza di standardizzazione delle poche informazioni disponibili [11]. Un rapporto pubblicato nel 2008 stabilì che i vaccini antinfluenzali nei bambini piccoli non diminuirono la quantità di visite mediche e ospedaliere dovute all'influenza [12].
Allo stesso tempo, uno studio su 800 bambini asmatici stabilì che coloro che ricevettero un vaccino influenzale corsero un rischio significativamente maggiore di visite mediche e al pronto soccorso legate all'asma [13]; i quozienti di probabilità erano rispettivamente di 3,4 e di 1,9. Questo è stato confermato da un rapporto pubblicato nel 2009, secondo il quale i bambini asmatici a cui venne somministrato il FluMist corsero un rischio tre volte maggiore di ricovero.
I vaccini influenzali sono inutili anche per gli adulti e gli anziani, dato che offrono poca o nessuna protezione contro le infezioni o le malattie come la pneumonia (Vedi nota [9]).
Coadiuvanti tossici in alcuni vaccini influenzali
I vaccini possono essere pericolosi in quanto tali, in particolare quelli creati con virus vivi, attenuati o i nuovi vaccini ricombinanti di acido nucleico [10]; hanno il potenziale per creare virus tramite ricombinazione e gli acidi nucleici ricombinanti potrebbero causare malattie autoimmuni.
Un'altra fonte importante di tossicità nei vaccini influenzali sono i coadiuvanti, sostanze aggiunte per migliorare l'immunogenità dei vaccini. C'è una notevole letteratura medica sulla tossicità dei coadiuvanti. La maggior parte dei vaccini influenzali contengono concentrazioni pericolose di mercurio sotto forma di thimerosal un conservante letale 50 volte più tossico dello stesso mercurio [9]. In dosi sufficientemente elevate, può causare disfunzioni immunitarie, sensoriali, neurologiche, motorie e comportamentali a lungo termine. All'avvelenamento da mercurio si associano anche l'autismo, il deficit di attenzione, la sclerosi multipla, le deficienze del linguaggio e dell'articolazione della parola. L'Istituto di Medicina ha avvertito che a lattanti, bambini e donne incinte non dovrebbero essere fatte iniezioni contenenti thimerosal, ma la maggior parte dei vaccini influenzali ne contengono 25 microgrammi.
Un altro coadiuvante comune è il potassio-allume o idrossido di alluminio, che può causare allergie al vaccino, anafilassi, fibromialgia macrofagica, una sindrome da infiammazione cronica. Nei gatti, l'alluminio provoca anche fibrosarcoma nella zona dell'iniezione [15]. I numerosi coadiuvanti apparsi in tempi recenti non sono certo migliori: potrebbero addirittura essere peggio. Secondo uno studio apparso in una rivista dedicata alla scienza e al business farmaceutico [15], la maggior parte dei nuovi coadiuvanti, incluso l'MF59, l'ISCOMS, il QS21, l'AS09 e l'AS04, hanno “una reattogenia e una tossicità sistemica locale sostanzialmente superiori a quelle del potassio-allume”.
Situazione attuale dei vaccini per l'influenza suina
Cinque diverse compagnie hanno ricevuto contratti per produrre il vaccino su scala mondiale: Baxter International, GlaxoSmithKline, Novartis e Sanofi-Aventis e AstroZeneca [16]. Dati i problemi per la produzione in grandi quantità, queste aziende hanno la ferma intenzione di far sì che dosi inferiori di vaccini agiscano più velocemente con una maggiore gamma di coadiuvanti [17]. E questo con l'approvazione dell'OMS (si veda più avanti). I vaccini per l'influenza si producono solitamente con virus non virulenti dell'influenza (attenuati o indeboliti). Per essere efficaci, i geni del virus non virulento usato, devono corrispondere a quelli del ceppo virale che si diffonde nella popolazione. L'attivazione del sistema immunitario per esposizione alla forma non patogena del ceppo patogeno dà origine alla produzione di anticorpi che danno una protezione contro il ceppo patogeno. La produzione del virus non virulento implica in primo luogo l'identificazione e in seguito, la riproduzione dei sottotipi di due delle proteine di superficie del virus, l'emagglutinina (H) e la neuramidasi (N), che determinano la virulenza del ceppo e la capacità di diffusione e che sono anche le proteine obiettivo dei vaccini.
Virus influenzali
Esistono tre tipi di virus influenzali: A, B e C. Il virus dell'influenza di tipo A è la principale causa di malattie negli uccelli e nei mammiferi. Il suo genoma consiste in 8 segmenti RNA codificanti per 11 proteine e i virus si classificano secondo il sottotipo in base alle due glicoproteine di superficie principali (proteine con complesse catene laterali di carboidrati): l'emagglutinina (H) e la neuramidasi (N) [18]. Il genoma segmentato permette al virus di “ricombinare” nuovamente i segmenti, così come di ricombinarli nei segmenti, aumentando così considerevolmente il tasso di evoluzione e di generazione di nuovi ceppi. La ricombinazione è ampiamente realizzata anche in laboratorio nel processo di creazione di ceppi vaccinali. Fino ad ora, i sottotipi 16H e 9N in numerose combinazioni sono stati individuati tra uccelli selvatici [19].
Innanzitutto si creano i virus che servono da materiale di partenza per la produzione su grande scala di virus vivi non virulenti dell'influenza. I virus che servono da “seme” sono stati approvati dall'OMS e dall'FDA statunitense. Il metodo tipico di produzione del virus che serve da seme è la ricombinazione. Si inietta in uova di pollo un ceppo standard non patogeno di influenza che si sa svilupparsi bene in quell'ambiente, e il ceppo portatore dei geni che esprimono i sottotipi delle proteine H e N del vaccino voluto. I due virus si moltiplicano e e i loro otto segmenti di genoma si raggruppano, con 256 combinazioni possibili. Si selezionano quindi i virus ricombinanti ottenuti, alla ricerca del virus desiderato, con sei segmenti di genoma che permettono al ceppo standard di svilupparsi facilmente nelle uova, più i geni H e N del ceppo in circolo. Il virus che fa da seme viene quindi iniettato in milioni di uova per la produzione del vaccino. Questo metodo convenzionale di produzione di una scorta di “semi” si completa in circa uno o due mesi [20].
È possibile che i sistemi di coltura cellulare sostituiscano eventualmente le uova di pollo. Baxter International ha richiesto il brevetto per un processo che usa la coltura cellulare per produrre quantità di virus infettivi, che vengono raccolti, inattivati con formaldeide e luce ultravioletta, e in seguito con detergente [21]. Baxter ha prodotto vaccini del virus H5N1 completo in una linea cellulare Vero ricavata dal rene di scimmia verde africana, e ha realizzato test clinici di fase 1 e 2 con e senza idrossido di alluminio come coadiuvante [22,23]. Il principale risultato è che il coadiuvante tossico non ha aumentato gli anticorpi neutralizzanti contro il ceppo del vaccino. Baxter è riuscita a creare il vaccino contro l'H1N1 alla fine di luglio o inizio agosto, ma non ha ancora rivelato pubblicamente i dettagli della produzione di questo vaccino [16].
A dicembre, una succursale della Baxter in Austria inviò un vaccino dell'influenza umana contaminato con il mortifero virus aviario vivo H5N1 a 18 paesi, tra cui la Repubblica Ceca, dove test clinici dimostrarono che causò la morte dei furetti a cui questo venne iniettato [24]. I giornali cechi si chiesero se la Baxter volesse deliberatamente cominciare una pandemia.
Anche Novartis, altro gigante dell'industria farmaceutica, ha annunciato il 13 giugno di aver creato un vaccino contro l'influenza suina con una tecnologia basata su cellule e sul coadiuvante registrato MF59®. Il coadiuvante MF59® ha una base oleosa e contiene Tween80, Span85 e squalene [25]. In studi su topi, realizzati con coadiuvanti a base oleosa, gli animali rimasero storpiati e paralizzati. Lo squalene produsse gravi sintomi di artrite nei topi e gli studi su esseri umani che ricevettero tra 10 e 20 ppb (parti per miliardo) di squalene, mostrarono un grave impatto sul sistema immunitario e lo sviluppo di disturbi autoimmuni [26].
Novartis fece notizia nel 2008 con un test clinico del vaccino H5N1 in Polonia. L'esperimento fu condotto da infermiere e medici locali che somministrarono il vaccino a 350 indigenti, dei quali 20 morirono. I medici e le infermiere partecipanti furono portati in tribunale dalla polizia polacca [27,28]. Novartis disse che le morti non erano legate al vaccino H5N1 [29], che era stato “somministrato a altre 3.500 persone senza che nessuna di queste morisse”.
GlaxoSmithKline fabbricherà il proprio vaccino con antigeni del ceppo influenzale recentemente isolato; conterrà anche il proprio coadiuvante AS03 con marchio registrato, approvato dall'Unione Europea nel 2008 insieme al suo vaccino per l'influenza aviaria H5N1. Secondo la Relazione di Valutazione Pubblica Europea [30], il coadiuvante AS03 è composto da squalene (10,86 milligrammi), DL-α-tocoferolo (11,86 miligrammi) e polisorbato 80 (4,85 miligrammi). Anche il vaccino H5N1 contiene 5 microgrammi di thimerosal, così come polisorbato 80, octoxinolo 10 e diversi sali inorganici. La compagnia promuove con forza diversi sistemi di coadiuvanti, come il suo “ventaglio di coadiuvanti”, che riduce la dose dei vaccini [31].
Un recente studio dell'OMS sui principali produttori di vaccini ha concluso che lo scenario migliore è la potenziale produzione di 4.900 milioni di dosi di vaccino H1N1 all'anno, tenendo conto tra i vari fattori che ogni produttore scelga la formulazione di dosi più basse (che includeranno coadiuvanti tossici) e che si abbia la maggior capacità di produzione. La dottoressa Margareth Chan, direttrice generale dell'OMS, e il segretario generale dell'ONU, Ban-Ki-Mon, si sono riuniti il 19 maggio con alti funzionari dei fabbricanti di vaccini e hanno chiesto loro di riservare parte della loro capacità di produzione per i paesi poveri che, altrimenti, avrebbero poco, o nessun accesso al vaccino in caso di pandemia [32].
L'ultima vaccinazione di massa negli Stati Uniti fu un disastro. Nel 1976, vennero scoperti casi di influenza suina tra i soldati di Fort Dix (New Jersey) e uno di questi morì, probabilmente più per esaurimento fisico che per l'infezione [7]. Questo portò al lancio di una vaccinazione di massa di 40 milioni di persone contro una pandemia che non si verificò mai. Ci furono migliaia di richieste di risarcimento dei danni. Almeno 25 persone morirono e 500 svilupparono la sindrome paralitica di Guillain-Barré [33,34].
La maggior parte delle sindromi dell'influenza suina sono lievi
Il 22 luglio 2009, i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) contarono un totale di 40.617 casi negli USA, di cui 319 morti, ossia un quoziente di morti/caso dello 0,8%; il tasso reale delle morti, però – tra tutti i casi di infezione, includendo i lievi, che non vengono comunicati – è probabilmente più basso. Gli esperti pensano che viene comunicato solo un caso ogni 20 [36].
Il Regno Unito è il paese europeo più toccato e della pandemia si è parlato ogni giorno nei giornali del mese di luglio. Il 23 luglio è stato diffuso un nuovo numero di assistenza telefonica perché la gente possa avere informazioni e Tamiflu senza andare da un medico. Questa settimana c'è stato un aumento record dei casi fino a 100.000 e un totale di 30 morti fino ad ora [37], ossia un quoziente di morti/caso dello 0,03%, che dà un'idea più esatta del tasso reale di morte.
Sir Liam Donaldson, direttore medico del Regno Unito, ha ordinato al NHS (Sistema sanitario nazionale) di prepararsi a un totale di 65.000 morti, con un picco di 350 al giorno [38]. Fino ad ora non è stato programmato nessun piano di vaccinazione di massa, ma il governo del Regno Unito ha chiesto in anticipo 195 milioni di dosi di vaccino a GlaxoSmithKline (GSK).
Il vaccino che la GSK sta sviluppando sarà testato su un piccolo numero di persone, dato che secondo alcune informazioni [39], la compagnia farmaceutica britannica “valuta il pericolo di una pandemia rispetto ai rischi di un vaccino non sicuro”. Il professor Hugh Pennington, microbiologo in pensione dell'Università di Alberdeen (Scozia), ha definito che è questo, ad essere “pericoloso”: “Limitando i test clinici, Glaxo alza il pericolo che la dose di vaccino non sia calibrata in modo adeguato, e questo potrebbe portare a vaccini che non proteggono dal virus o che, nella peggiore delle ipotesi, non siano sicuri”, ha detto.
Pennington ha aggiunto che la capacità del vaccino di attivare le difese dell'organismo è fondamentale e richiede test per determinare la dose migliore e, se richiesto, un coadiuvante che incrementi l'immunità (come si sa, GSK sta definitivamente promuovendo una nuova gamma di coadiuvanti tossici). Ha fatto riferimento anche all'incidente di Fort Dix del 1976.
La Francia ha richiesto i vaccini a Sanofi, GSK e Novartis, però non vede la ragione di chiedere ai fabbricanti di ridurre o saltare i test clinici [16]. Sanofi-Aventis, il produttore farmaceutico francese che sviluppa il proprio vaccino per l'influenza suina, dovrebbe aver cominciato a testare il prodotto all'inizio di agosto e pensa di aver bisogno di due mesi e mezzo di esperimenti prima di avere un vaccino che sia “sicuro e efficace”; secondo Albert Garcia, che parlava a nome dell'Unità Vaccini della compagnia, “il vaccino sarà pronto a novembre o dicembre”.
Tuttavia, Baxter dovrebbe aver prodotto un vaccino all'inizio di agosto per test clinici.
Anche Glaxo ha annunciato di star sviluppando una maschera facciale coperta di antivirus per evitare le infezioni e di star accelerando la produzione del suo Relenza per i pazienti già affetti da influenza suina.
È evidente che ci sono modi più sicuri e efficaci di combattere la pandemia che le vaccinazioni di massa: lavarsi spesso le mani, starnutire in un fazzoletto di carta che si può presto buttare, evitare riunioni non necessarie e ritardare l'inizio dell'anno scolastico – tutto questo, consigliato dai governi – e, potremmo aggiungere, mangiare sano, fare esercizio e assumere abbastanza vitamina D per aumentare la propria immunità naturale [10].
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© Copyright Mae-Wan Ho, Institute of Science in Society, 2009Mae-Wan Ho è una genetista britannica famosa per la sua opposizione all'ingegneria genetica. Joe Cummins è professore emerito di Genetica del Dipartimento di Biologia dell'Università Western Ontario (Canada). Appartengono entrambi all'Institute of Science in Society.