lunedì 28 giugno 2010

Giamaica: vittima della Guerra Fredda anche nel 2010

Un mese fa in Giamaica sono scoppiati i più sanguinosi scontri a fuoco della storia recente del Paese, a causa della richiesta di estradizione da parte degli USA per il boss giamaicano Christopher Coke, detto Dudus, per traffico di droga e armi.

Una richiesta fatta già da un anno ma a cui il premier giamaicano Bruce Golding del Partito Laburista (JLP, Jamaican Labour Party) si era sempre opposto dal momento che Coke era il boss della zona di Tivoli Gardens, nella capitale Kingston, roccaforte storica del JLP, e ben conscio della reazione violenta cui ne sarebbe seguita da parte dei miliziani armati di Coke, un boss adorato come un semidio in quella zona.

Ma la decisione del premier Golding di cedere alla richiesta americana ha appunto scatenato una caccia all'uomo a cui ne è seguita la scontata risposta armata dei miliziani di Coke. Scontri sanguinosi tra polizia, esercito e miliziani con un bilancio finale di oltre 70 morti in 48 ore.

Però solo la settimana scorsa Coke è stato "catturato" ad un posto di blocco della polizia in un'autostrada nei pressi di Kingston mentre era in auto insieme al reverendo Merrick Al Miller che lo stava consegnando direttamente all'ambasciata USA nella capitale.

E nel giro di 24 ore Coke è stato messo su un piccolo aereo e spedito a New York.
Subito dopo l'arresto il boss aveva dichiarato di essersi consegnato per contribuire alla pace nel Paese e alla fine degli scontri armati tra le gang legate ai due principali partiti politici giamaicani, il JLP e il PNP (People's National Party).

Ma i contorni della vicenda rimangono "poco chiari", soprattutto se si pensa ai rapporti storici tra il JLP, di cui è leader l'attuale premier Golding, e la gang di Coke (la Shower Posse) creata da suo padre negli anni '70 e finanziata proprio dagli USA per contrastare l'ascesa al potere del PNP, allora guidato da Michael Manley che, una volta diventato premier, aveva sposato una linea socialista e filo-cubana.

Anni '70 in cui non si contavano i morti nelle strade tra i membri delle gang criminali affiliate ai due partiti e che si sono conclusi poi con la vittoria elettorale nel 1980 del JLP, il cui leader di allora Edward Seaga divenne primo ministro e rimase in carica fino al 1989.

In pratica per tutto il periodo di Ronald Reagan alla Casa Bianca...


Gli Shower Posse giamaicani: come la CIA ha creato la "più famigerata organizzazione criminale"
di Casey Gane-McCalla - http://newsone.com - 3 Giugno 2010
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di Marilena

Con la recente violenza in Giamaica e la polemica circa il presunto signore della droga, Christopher “Dudus” Coke, molte persone parlano del famigerato Shower Posse giamaicano e del quartiere di Tivoli Gardens, dove esso ha la sua base. Ciò che è stato in larga parte ignorato dai media è il ruolo che il governo americano e la Cia ha nell’addestrare, armare e dare potere agli Shower Posse.

E’ interessante che gli USA stiano accusando Christopher “Dudus” Coke, l’attuale leader degli Shower Posse, di traffico di droga e armi, tenendo conto che la CIA era stata accusata di contrabbando d’armi in Giamaica e facilitava lo smercio di cocaina dalla Giamaica all’America negli anni '70 e '80. In molti modi Dudus stava solo portando avanti una tradizione di corruzione politica, traffico di droga, armi e violenze che è iniziata con l’aiuto della CIA.

Il padre di Christopher “Dudus” Coke era Lester Coke, anche conosciuto come Jim Brown, uno dei fondatori degli Shower Posse e una persona campione e protettore dell’impoverito quartiere di Tivoli Gardens a Kingston. Coke era un sostenitore politico e bodyguard di Edward Seaga, il leader del Partito laburista giamaicano.

L’avversario di Seaga Michael Manley aveva iniziato ad adottare posizioni “socialiste” , aveva cominciato a criticare apertamente le politiche estere americane e aveva incontrato il nemico degli Stati Uniti, Fidel Castro, negli anni '70. Tenendo conto della Guerra Fredda degli Usa con la Russia, la CIA non voleva che la Giamaica fosse amica dei comunisti.

Secondo il libro di Gary Webb, “The Dark Alliance”, Norman Descoteaux, il capo della CIA di stanza in Giamaica iniziò un programma destabilizzante del governo di Manley verso la fine degli anni '70. Parte di questo piano erano assassinii, denaro per il Partito Laburista giamaicano, malcontento dei lavoratori, corruzione e traffico d’armi per il nemico di Manley, Lester “Jim Brown” Coke.

Lo scrittore Daurius Figueira scrive nel suo libro, “Traffico di cocaina ed eroina nei Caraibi”: “di fatto signficava che il traffico illecito di droga collegato al Partito Laburista giamaicano era integrato in un canale di traffico illecito e criminale di armi e droga della CIA”.

L’ex agente della CIA, Philip Agee, disse che “la CIA stava usando il Partito laburista giamaicano come uno strumento nella campagna contro il governo di Michael Manley, direi la maggior parte delle violenze venivano dal partito laburista giamaicano, e dietro di esso c’era la CIA per quanto riguarda il procurare le armi e investire denaro in esso”.

Uno dei colleghi di Lester Coke, Celil Connor, avrebbe dichiarato che egli era stato portato dalla CIA a combattere le guerre politiche per il partito laburista giamaicano attraverso omicidi e spionaggio. Connor avrebbe manipolato le schede elettorali e intimidito i votanti per aiutare il partito laburista giamaicano a vincere le elezioni.

Connor avrebbe continuato ad essere un delinquente politico facendo parte del cartello giamaicano internazionale di cocaina conosciuto come gli Shower Posse. Avrebbe testimoniato contro Lester Coke e il suo seguace Vivian Blake, solo per tornare alla sua nativa St. Kitts per diventare il leader della droga che teneva per la maggior parte il paese in ostaggio.

Il padre di Christopher “Dudus” Coke, Lester Coke, era anche stato accusato di lavorare con la CIA. Timothy White ipotizzava nella sua biografia di Bob Marley, “Catch a Fire”, che Jim Brown facesse parte di una squadra di uomini armati che tentarono di uccidere Bob Marley capeggiati dal sostenitore del partito laburista giamaicano Carl “Byah” Mitchell.

Gli autori Laurie Gunst e Vivien Goldman fecero le stesse affermazioni nei loro libri “Born Fi Dead” e “The Book of Exodus”. Il manager di Marley dichiarò che uno degli assalitori di Marley fu catturato e ammise che la CIA era d’accordo per pagarlo con cocaina e armi a patto che uccidesse Marley.

Lester Coke venne in seguito giustiziato in una cella del carcere giamaicano, mentre aspettava l’estradizione negli Stati Uniti. Molte persone dichiararono che fu ucciso in modo da non poter rivelare i suoi segreti che avevano a che fare con la CIA, il partito laburista giamaicano e le sua attività criminale.

Nei suoi sforzi per destabilizzare il governo giamaicano negli anni '70, la CIA creò un gruppo di spaccio di droga, di armi e di criminali politici. Attraverso il traffico di droga, questi criminali sarebbero diventati alla fine più potenti dei politici a cui erano collegati. Il programma di destabilizzazione della CIA non destabilizzò soltanto la Giamaica degli anni '70, ma anche la Giamaica per i 40 anni che seguirono.

Tenendo conto della segretezza della CIA e della società giamaicana, è incerto esattamente qual era il ruolo della CIA nella creazione degli Shower Posse. Hanno dato loro delle armi? Hanno dato cocaina? Li hanno istruiti su come contrabbandare droghe? La CIA ha usato gli Shower Posse per provare ad uccidere Bob Marley? Queste sono domande a cui la CIA dovrebbe rispondere.

Se ciò che è stato addotto sulla CIA è vero, allora essi sono in parte responsabili del ciclo di traffico di armi, contrabbando di armi e violenze che affliggono la Giamaica oggi. Se gli Stati Uniti possono estradare il figlio di uno dei sostenitori politici della CIA per traffico di droga e cocaina, non dovrebbe la CIA essere indagata per aver insegnato ai Giamaicani come condurre la guerra politica, armarli, dar loro cocaina e aiutarli a spacciarla?

Tenendo conto della rivelazione secondo cui la CIA permise ai commercianti di droga del Nicaragua di vendere droga negli Stati Uniti per finanziare la loro rivoluzione contro il governo comunista, non è così forzato credere che avrebbe armato i Giamaicani e gli avrebbe dato cocaina per combattere i comunisti in Giamaica.