sabato 18 luglio 2009

Influenza A/H1N1: l'allarme vaccino, come da copione

Dopo qualche settimana passata in sordina, la cosiddetta nuova influenza A/H1N1 sta di nuovo ritornando sotto i riflettori dei media mainstream mondiali.

Ieri una nota dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) avvertiva che la cosiddetta nuova influenza (ex suina) si sta propagando "a una velocità senza precedenti". Il virus H1N1, secondo l'Oms, ha fatto in sei settimane quello che altri virus fecero in sei mesi e questa situazione - sempre a detta dell'Oms - rende impossibile per i Paesi coinvolti confermare con esami di laboratorio tutti i casi segnalati.

Ed è per questo che d'ora in poi la stessa Oms non fornirà più i consueti bollettini con tutti i casi registrati nei vari Paesi, ma si limiterà a dare informazioni sulle zone recentemente interessate dall'infezione.

Intanto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ieri ha "candidamente" annunciato che "le ditte produttrici del vaccino contro la nuova influenza ci hanno comunicato che sono in corso i test sui bimbi dai 6 mesi in su. Quando saranno pronti i risultati, penseremo se vaccinare anche i bambini dai 6 mesi in poi contro il virus", come chiesto ieri dal presidente della Federazione italiana medici pediatri Giuseppe Mele.

Semplicemente agghiacciante.


Allarme vaccinazione obbligatoria influenza suina

di Stephen Ledman - Global Research - 14 Luglio 2009
Traduzione a cura di Freebooter

Il 13 luglio, un Allarme Globale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) intitolato "Raccomandazioni dell'OMS sulle vaccinazioni per la pandemia (H1N1) 2009" lascia intendere che siano in arrivo delle direttive universali. Dichiarava che il 7 luglio lo Strategic Advisory Group of Experts (SAGE) on Immunization, dominato dall'industria farmaceutica, ha tenuto "a Ginevra una riunione straordinaria per discutere delle questioni e determinare raccomandazioni relative al vaccino per la pandemia (H1N1) 2009".

Non vi è nessuna pandemia. Tuttavia l'OMS ha affermato che il virus "è considerato inarrestabile", ammettendo nel frattempo che finora vi sono poche prove della diffusione, che la maggior parte dei casi sono leggeri e che molte persone ricuperano da sole. Nondimeno, tutti i paesi avranno bisogno di vaccini e dovrebbero seguire queste priorità mentre saranno limitate le forniture iniziali: immunizzare i lavoratori dell'assistenza sanitaria "per proteggere le infrastrutture essenziali dell'assistenza sanitaria"; quindi le donne incinte; i bambini sopra i sei mesi di età "con una delle varie condizioni mediche croniche"; i giovani adulti sani di età 15 - 49; i bambini sani; gli adulti sani di età 50 - 64 ed infine gli adulti sani di età 65 o più anziani.

L'OMS ha prospettato i rischi dichiarando che "nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione..." Di conseguenza, "la vigilanza post-commercializzazione" e "gli studi sulla sicurezza ed efficacia post-commercializzazione" sono essenziali, di modo che i paesi possano adeguare le loro politiche di vaccinazione.

Le "raccomandazioni" dell'OMS sono vincolanti per tutti i 194 paesi membri nel caso che venga dichiarata un'emergenza pandemia in base all'International Health Regulations Act del 2005 ed al Piano Pandemia dell'OMS del 2009.

E' cruciale comprendere che questi vaccini sono sperimentali, non collaudati, tossici ed estremamente pericolosi per il sistema immunitario umano. Contengono coadiuvanti a base di squalene che provocano un gran numero di malattie del sistema immunitario fastidiose e potenzialmente fatali. Devono essere evitati, anche se ordinati. E' anche noto che i vaccini non proteggono contro le malattie che sono destinati a prevenire e spesso le causano. Dovrebbero essere banditi, ma proliferano comunque perché sono tanto redditizi e nella massima misura se resi obbligatori globalmente.

Preparatevi perché questo è esattamente ciò che sta arrivando - ordini universali di rischiare la fatalità di vaccini tossici. Nelle prossime settimane, globalmente i media dominanti diverranno fortemente coinvolti a velocità elevata nella modalità per seminare paura per convincere la gente a sottoporsi volontariamente a mettere a repentaglio la propria salute ed il proprio benessere. E' indispensabile rifiutarsi ed essere al sicuro ed il diritto internazionale ci protegge assolutamente.


David Icke- Vaccino contro l'influenza suina: Non fatelo!!
di David Icke

"Questo...questo è molto importante e spero che si diffonderà sul Web il più possibile e il più velocemente possibile.
Sto osservando questa cosa da un po’ di tempo...Se volete fare una sola cosa, nei prossimi mesi, per proteggere voi stessi e la vostra famiglia, allora fate questo; NON FATE IL VACCINO.
Ditelo a più persone che potete. NON FATE IL VACCINO.
Andate su Internet, controllate voi stessi. Andate sul mio sito web e vedrete le...accuse arrivare all’FBI contro questo gruppo di persone e organizzazioni.
Questa è l’idea; vogliono ridurrre drasticamente il numero di persone nel mondo..."