mercoledì 7 ottobre 2009

Le nuove frontiere del “terrorismo”: l’ano esplosivo


Era da tempo che si attendeva una notizia come questa, e “puntualmente” è arrivata. Il cosiddetto esperto di terrorismo del Corriere della Sera, Guido Olimpio, pur utilizzando tutta una serie di condizionali ci ha resi edotti circa la nuova tecnica ingegnata dalla fantomatica Al Qaeda per far esplodere gli aerei di linea.

Un metodo però “stranamente” svelato al mondo intero da presunti suoi appartenenti attraverso un video che mostra le componenti dell’ordigno, e con la promessa di diffondere su internet anche le istruzioni per costruirlo.

La novità però sta nel fatto che si tratterebbe di ordigni inseriti nell’ano e attivati tramite messaggio sms. Basterebbe ciò perché una sonora risata seppellisca tutta la questione ma forse è il caso di addentrarsi un po’ in questa esilarante vicenda visto che, come pure lo stesso Olimpio ha evidenziato nel suo articolo, solo degli imbecilli escogiterebbero una nuova e sofisticata tecnica e prima ancora di metterla in pratica la divulgherebbero al mondo tramite un video, con annesso addirittura il manuale d’istruzioni.

Per fortuna alla Casa Bianca è cambiato l’inquilino, altrimenti questa notizia sarebbe già stata oggetto di migliaia di titoli e trasmissioni televisive nei vari media mainstream del globo per ricordare alla gente che non bisogna mai smettere di essere terrorizzati, visto che ultimamente la stragrande maggioranza della popolazione nei cinque continenti ha altro a cui pensare, per via soprattutto della crisi economica. E di tempo per avere paura dei cosiddetti terroristi islamici ce n’è veramente poco in questi giorni.

Finora comunque la Casa Bianca sta mettendo la sordina a questa vicenda, mentre ad essere preoccupati – così almeno dice Guido Olimpio – sono soprattutto i francesi. Infatti il dipartimento anti-terrorismo (Dcri) voluto dal presidente Sarkozy ha già suggerito che negli aeroporti vengano adottate nuove forme di controllo per contrastare l’eventuale minaccia.

E’ facile immaginare, qualora la richiesta venisse accolta, il caos incredibile che ne deriverebbe negli aeroporti, con code chilometriche ai check-point per il controllo dei bagagli a mano, oltre alla somma felicità delle compagnie aeree e di tutto il settore del turismo, già duramente colpiti dalla crisi economica in corso.

Inoltre dovrebbero essere installati macchine capaci di “vedere” all’interno del corpo, con la presenza quindi di raggi X. Il che naturalmente comporterebbe gravi conseguenze per la salute di milioni di viaggiatori - soprattutto chi vola spesso per motivi di lavoro - che vedrebbero aumentare considerevolmente la possibilità di contrarre malattie neoplastiche.

Si spera che questa volta la ragione prenda il sopravvento in Francia, così come nel resto del mondo, e che non si adottino misure nocive per la salute pubblica a fronte di un’ipotetica quanto irrealistica minaccia basata sull’ennesimo ridicolo video messo in giro dai “soliti personaggi” che stanno ammorbando la vita del genere umano da più di otto anni.

Restiamo quindi in fiduciosa attesa, dopo l’ano esplosivo, anche della dentiera al tritolo o dell’occhio di vetro e nitrato oppure, visto il trend di questi tempi, di un bel seno al plastico.

Ma smettetela, per favore!