lunedì 5 ottobre 2009

Sfighe presidenziali

Si sa quanto la superstizione sia diffusa e popolare da secoli e secoli, praticamente in tutto il mondo. E continua ad esserlo tuttora, pur con le sue diverse modalità e peculiarità, nei vari Paesi dei cinque continenti.

Ma in alcuni Paesi è anche utilizzata come strumento di lotta politica. E’ il caso ad esempio dell’Indonesia dove negli ultimi giorni il presidente Susilo Bambang Yudhoyono è finito sotto attacco da parte dell’opposizione parlamentare che lo ha accusato di essere il responsabile dei disastri avvenuti in Indonesia da quando nel 2004 è entrato in carica fino ad oggi. In particolare dello tsunami del dicembre 2004, che ha provocato centinaia di migliaia di morti, e dei frequenti terremoti che hanno colpito l’Indonesia in questi ultimi anni, come quello di pochi giorni fa a Padang nell’isola di Sumatra.

E le accuse che gli vengono mosse non vertono sulla mancanza di severe norme antisismiche nell’edilizia o sull’assenza di misure per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio, bensì sul fatto che essendo nato il 9-9-1949 la sequenza dei numeri è ritenuta negativa e foriera di disgrazie, in aggiunta ad altre influenze negative da parte degli astri.

In sintesi, per l’opposizione parlamentare indonesiana il presidente Yudhoyono porta sfiga.


Ovviamente si tratta di accuse del tutto risibili e incomprensibili per chi non è superstizioso e non crede a queste cose, ma se in Indonesia – e non solo lì la politica cerca conferme e ruota intorno ai buoni auspici degli astri e dei numeri – l’opposizione parlamentare sta strumentalizzando la superstizione nell’agone politico, proviamo allora a fare un parallelo con l’Italia.


Infatti, seguendo questa linea, si può ben dire che anche Berlusconi nei suoi tre mandati da premier (1994, 2001/2006, 2008 ad oggi) ha avuto e sta ancora avendo una considerevole sfiga. O l’ha portata e continua a portarla al Paese, ma qui il discorso spazierebbe verso ben altri campi.


A conferma di ciò, ecco una cronologia delle peggiori catastrofi ambientali e dei terremoti avvenuti in Italia durante i suoi mandati da primo ministro:


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Novembre 1994 alluvione in Piemonte con 70 morti e più di 2000 senza tetto

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Ottobre 2002 terremoto a San Giuliano di Puglia con 30 morti

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Aprile 2009 terremoto a L’Aquila con oltre 300 morti

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Settembre 2009 alluvione a Messina con 25 morti e 38 dispersi

Per par condicio bisogna comunque dire che durante il primo mandato di Prodi c’era stato il terremoto in Umbria e Marche nel Settembre-Ottobre 1997 con 11 morti, l’alluvione della Versilia del Giugno 1996 con 13 morti e quella di Sarno e Quindici del Maggio 1998 con 159 morti.


Ma Prodi ha avuto dalla sua anche un evento fortunato che ha sicuramente provocato molti incubi a Berlusconi: il Mondiale di calcio del 2006 vinto dall’Italia e la possibilità di alzare la coppa dorata a Palazzo Chigi.


Chissà che anche da noi l’inesistente opposizione parlamentare non prenda spunto dal sud-est asiatico. Non le rimane altro.